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“Lo chiamavano Trinità” diventa un fumetto approvato da Bud Spencer e Terence Hill

“Trinità e Bambino – Il bordello di New Orleans” fa rivivere le avventure dei due mitici eroi incarnati da Hill e Spencer, a un anno dalla morte di quest’ultimo.
A cura di Valeria Morini
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Le avventure di Trinità e Bambino rivivono in un fumetto ispirato alle vicende dei due indimenticabili personaggi impersonati sul grande schermo da Terence Hill e Bud Spencer. Parliamo di "Trinità e Bambino – Il bordello di New Orleans", graphic novel scritta da Leonardo Baldelli e disegnata da Alberto Baldisserotto, pubblicata da Shockdom. Si tratta di un prequel di "Lo chiamavano Trinità", il celeberrimo fagioli-western di Enzo Barboni che fu un successo straordinario nel 1970 e fu seguito dall'ancora più fortunato "Continuavano a chiamarlo Trinità", tuttora il film visto da più spettatori nella storia del cinema italiano.

La trama

Se in "Lo chiamavano Trinità", che innovò il western all'italiana con un'inedita vena comica, i due fratelli banditi dal cuore d'oro difendenvano la popolazione di un villaggio dalle angherie di un arrogante latifondista, il fumetto di Baldelli e Baldisserotto vede invece Trinità e Bambino nella cupa New Orleans del 1857. La strana coppia si ritrova nel bordello che dà il titolo alla storia per regolare un conto in sospeso, ma finisce per dover investigare su un omicidio.

La benedizione di Terence Hill

Shockdom spiega come il progetto sia stato approvato da entrambi gli attori protagonisti del film originale. In particolare, colpiscono le parole di Terence Hill inserite nell'introduzione del libro:

Sfogliando le pagine di questo libro salta subito agli occhi con quanta cura, passione e professionalità è stato realizzato e desidero quindi ringraziarvi per la vostra espressione di affetto nei miei confronti.

Complimenti e congratulazioni.
Con Affetto
Terence Hill

La morte di Bud Spencer nel 2016

Non ha invece potuto assistere all'uscita della graphic novel l'indimenticato Bud Spencer, morto nel 2016 a 86 anni. Il figlio Giuseppe Pedersoli ha però confermato l'apprezzamento da parte del padre, lodando l'operazione:

Mio padre ha appoggiato con entusiasmo questo progetto sin dall'inizio, convinto che il fumetto sia un ulteriore veicolo per avvicinarlo alle nuove generazioni. Questo volume di fumetti è una bella celebrazione dei film che hanno reso celebri Bud Spencer e Terence Hill.

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