Lost 6 stagione: Richard Alpert Ab Aeterno
Siamo al giro di boa della sesta stagione di Lost, il non episodio finalmente svela la causa dell'immortalità di Richard Alpert (Nestor Carbonell) e racconta il rapporto che ha instaurato negli anni con Jacob. La sua storia inizia alla fine dell'ottocento, quando la moglie Isabella è sul letto di morte malata di tisi. Richard, che allora era ancora Ricardo, di lingua spagnola e capello folto, prega il dottore di salvare la moglie, ma in una colluttazione lo uccide accidentalmente. La sua fine sembra certa, gli è negato anche il perdono di Dio, da un prete corrotto sfruttato dagli inglesi per recuperare schiavi da impegnare a bordo delle navi in avanscoperta.
Lo studio della lingua inglese salva il disperato Richard (capito giovani italiani?) e lo porta a bordo della Black Rock, il famoso veliero ripreso più volte, e che lo traghetterà sull'isola maledetta. Lì sarà accolto dall'"uomo in nero" e successivamente da Jacob (Mark Pellegrino; Mulholland Drive), che lo nominerà suo aiutante, donandogli la vita eterna, per dargli la possibilità di espiare le sue colpe. Una storia che sa di svolta, che spiega l'importantissimo ruolo di Richard sull'isola, il mancato invecchiamento, ancora misteriose invece sono le sue abilità nel trucco (i segreti dell'eyeliner di Richard Alpert è un bel titolo per un libro), ma certo è che dalla morte di Jacob dovrà essere lui l'anello di congiunzione fra i sei candidati alla successione e la battaglia contro la forza oscura dell'isola, quella che ora ha le fattezze di Locke e che si è già mossa per reclutare adepti, con l'intenzione di fuggire finalmente dal suo inferno.
Storia di una vita in una puntata, in cui il protagonista è prima Richard, poi Ricardus e infine Ricardo, tre nomi per i tre ruoli della sua esistenza, messa in pericolo dalla morte del suo capo, che tanto promise uno scopo e una direzione nella permanenza sull'isola e che dalla sua dipartita ha lasciato lo stesso in bilico fra disperazione, paura e pazzia. Si delinea un possibile finale? A voi le considerazioni
Ambra Zamuner