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Mark Hamill ricorda Carrie Fisher: “La amavo anche quando ci odiavamo”

Mark Hamill, il Luke Skywalker di “Star Wars”, ricorda la principessa Leila Carrie Fisher: “Ci amavamo anche quando ci siamo odiati”.
A cura di Stefania Rocco
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A più di una settimana dalla morte di Carrie Fisher, a ricordarla è Mark Hamill, che recitò con lei in “Star Wars”. Il Luke Skywalker della fortunata saga visse una storia d’amore con l’attrice scomparsa. Ancora affranto, la ricorda in una lunga lettera pubblicata su “Hollywood Reporter”:

Lei era difficile da gestire, ma la mia vita sarebbe stata molto meno solare se non fossi stato suo amico. Era come se suonassimo insieme in un gruppo di dilettanti e ce l’avessimo fatta. Non avevamo idea dell’impatto che Star Wars avrebbe avuto sul mondo. Ricordo che eravamo in tour prima che il film uscisse. Quando siamo arrivati a Chicago, c’era una folla in aeroporto. Io ho detto, “Ragazzi, guardate, dev’esserci qualcuno di famoso nell’aereo”. Mi guardavo attorno per vedere chi potesse essere, ma poi tra la gente ho visto un ragazzo vestito da Han Solo e una ragazza vestita da Principessa Leila. Ho detto, “Oddio, guarda Carrie, c’è qualcuno vestito come te. Ha i panini in testa

Hamill era Luke Skywalker: “Amavo farla ridere”

A pochi giorni dalla morte dell’attrice, Hamill ancora non riesce a concepire l’idea che la donna che ha così appassionatamente amato non sia più in vita:

Farla ridere era per me una medaglia d’onore. Ero disposto a tutto pur di farla ridere. La amavo e amavo farla ridere. Lei faceva delle cose pazze e mi faceva fare delle cose pazze, anche se a ripensarci non erano poi così pazze. In un certo senso, era un meccanismo di difesa per lei, lo usava come protezione. Una delle cose che mi attiravano era la sua vulnerabilità. Lei aveva questo barlume di piccola ragazzina, e tirava fuori il lato protettivo della mia personalità

Anche dopo che il loro amore finì, Hamill e la Fisher sono rimasti amici:

Sono grato che siamo rimasti amici e che abbiamo potuto avere questo secondo atto coi nuovi film. Credo fosse rassicurante per lei che io fossi lì, la stessa persona. Che lei potesse fidarsi di me. Abbiamo condiviso tutto nel corso degli anni, sia quando eravamo innamorati l’uno dell’altro, sia quando ci odiavamo. “Non voglio parlare con te. Sei solo un arrogante e viziato”. Ci siamo passati. Era come se fossimo una famiglia.

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