Meryl Streep attacca Walt Disney: “Era un antisemita e discriminava le donne”
Il premio Oscar Meryl Streep, una delle attrici più amate di Hollywood, ha avuto parole durissime contro il grande Walt Disney. Durante la cena della National Board of Review, l’associazione cinematografica che sceglie i migliori film in lingua inglese e stranieri, l’attrice ha prima elogiato con un monologo – dal titolo “An Ode to Emma, or Waht Emma is Owed” – la sua collega Emma Thompson per la performance in “Saving Mr. Banks” (nelle nostre sale dal 20 febbraio), diretto da John Lee Hancock, dove interpreta P.L. Travers, scrittrice del romanzo di “Mary Poppins”, al fianco di Tom Hanks, nel ruolo di Walt Disney. Ma se la Thompson è stata definita “un’artista meravigliosa”, la Streep – come riportato da Variety – ha dedicato anche commenti al fulmicotone contro Walt Disney in persona:
Ai suoi tempi, Disney appoggiava una lobby antisemita. Inoltre, era un bigotto e non gli piacevano per nulla le donne.
A sostegno della sua tesi, la Streep ha letto una lettera scritta proprio da Disney, nel 1938, indirizzata ad un’aspirante animatrice, soffermandosi sulle seguenti frasi:
Le donne non sono in grado di fare nulla nel processo creativo alla base della realizzazione di un cartone per il grande schermo, poiché si tratta di un compito esclusivamente degli uomini.
Tutto ciò, quindi, andrebbe assolutamente contro a quanto mostrato nel film “Saving Mr. Banks”, e quindi dal personaggio di Disney interpretato dal collega Tom Hanks. Il motivo di esternazioni del genere? Ignoto, o almeno, la grande attrice non ha voluto ulteriormente commentare, ma semplicemente constatare che il personaggio Walt Disney non è assolutamente quello raccontato nel film.