Meryl Streep confessa: “Pensavo di essere troppo brutta per fare l’attrice”
Di quelle notizie che a sentirle oggi, dopo la cascata di premi Oscar e nomination come miglior attrice che lei vanta nel suo palmares, fanno sorridere non poco: l'attrice 64enne Meryl Streep ha infatti dichiarato, in un'intervista al Indianapolis Monthly, di essere stata convinta al debutto di carriera che la sua estetica potesse essere in grado di compromettere la sua riuscita professionale:
Ero un po' come qualsiasi ragazzina, che una volta indossato l'abito da principessa vuole tutte le attenzioni. Recitavo spessissimo, ma pensavo che fare l'attrice fosse inutile. E poi pensavo di essere troppo brutta per farlo: gli occhiali da vista non andavano molto a quel tempo
Da La scelta di Sophie a Kramer contro Kramer, l'attrice vanta 18 nomination per statuette e di certo non si può dire che non sia una donna piacente, o che comunque non si può dire non goda di un fascino recondito, probabilmente determinato anche dal suo successo professionale. Sposata con lo scultore americano Don Gummer, ha continuato l'intervista incoraggiando tutte le ragazze insicure a non dare troppo peso ai difetti fisici che sentono di avere: "Alle ragazze vorrei dire, non preoccupatevi troppo del vostro peso. Le ragazze passano davvero troppo tempo a pensare a quello, e ci sono cose più importanti cui pensare. Per tutti, invece, maschi e femmine, sappiate che ciò che è strano, che è diverso in voi, è la vostra forza. Tutti cercano di uniformarsi e poi quelli che vengono scelti sono sempre quelli più strani. Una volta odiavo il mio naso, ma ora non più: è ok".