Michael Caine teme di morire di cancro: “Ho i giorni contati, vorrei altri 10 anni”
Intervistato dal Sun on Sunday, l’attore premio Oscar Michael Caine confessa le sue preoccupazioni. Oggi 84enne, ha modificato completamente il suo stile di vita per congiurare il pericolo di ammalarsi di cancro. Caine ha condotto uno stile di vita dissoluto per anni prima di convincersi a modificare le sue abitudini nella speranza di vivere più a lungo. Teme di sviluppare il cancro e ha quindi eliminato dalla sua dieta tutte le abitudini che avrebbero potuto aumentare il suo rischio di ammalarsi. È convinto, però, che il suo impegno non sia bastato:
So di avere i giorni contati e questa è la mia preoccupazione principale. Sono stato costretto a tagliare radicalmente il consumo di alcol e sto attento a tutto quello che potrebbe aumentare le mie probabilità di contrarre il cancro. Mi informo e, in base a quello che scopro, non mangio determinate cose ed evito di farne altre.
Caine ha perso 30 chili nel corso degli ultimi anni e ha eliminato completamente dalla sua dieta il sale, lo zucchero e il glutine. Confessa che la sua speranza sarebbe quella di vivere altri dieci anni. Ha tre nipoti e intende restare vicino a loro il più possibile:
Ho perso 30 kg solo per poter stare vicino ai miei nipoti il più a lungo possibile. Ne ho tre, due gemelli di 6 anni e un ragazzino di 7. Mi piacerebbe arrivare ai 17 anni del maggiore.
Il divo amico di Sean Connery ha quindi ringraziato la moglie Shakira, la donna che ritiene sia stata l’artefice della sua decisione di modificare radicalmente il suo stile di vita in favore di abitudini più salutari, amiche della longevità: “Senza di lei sarei morto da un pezzo. Avevo l’abitudine di bere una bottiglia di vodka al giorno e di fumare diversi pacchetti di sigarette”.
La morte di Tony Curtis lo ha cambiato
A convincerlo a cambiare le sue abitudini, oltre alla moglie, sarebbe stata la morte dell’amico Tony Curtis:
Fu uno shock terribile. Ricordai che lo avevo incontrato per la prima volta proprio durate una festa. Fumavo una sigaretta dopo l’altra e, improvvisamente, un uomo che non conoscevo frugò nella tasca interna della mia giacca e buttò via sigarette e accendino. Era Curtis. Mi disse: “Morirai se continui a comportarti così”.