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Michael Clarke Duncan è uscito dalla terapia intensiva

Il gigantesco attore, reso noto dal ruolo di John Coffey ne “Il miglio verde”, è stato ricoverato il 13 luglio scorso a causa di un attacco cardiaco. La moglie gli ha salvato la vita.
A cura di Ciro Brandi
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Michael Clarke Duncan

Il gigantesco attore  Michael Clarke Duncan, ricoverato dal 13 luglio scorso a causa di un grave arresto cardiaco, ha lasciato da poche ore la terapia intensiva e sta lentamente migliorando. E’ quanto reso noto dalla famiglia e dal suo publicist, i quali hanno soltanto aggiunto che al momento si affidano al Signore e alla preghiera affinchè aiutino Michael in questo difficile periodo. L’attore si è salvato grazie alla compagna, l’attrice Omarosa Stallworth che, trovandolo privo di coscienza sul pavimento, ha effettuati sull’uomo  una rianimazione cardiopolmonare e, dopo pochi minuti, è arrivata l’ambulanza.

Sicuramente molto di voi ricorderanno Duncan nel ruolo di John Coffey ne “Il miglio verde, grandissimo successo del 1999, con Tom Hanks, diretto da Frank Darabont e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King. Giocatore di football mancato (sua madre non voleva!), l’attore è arrivato a Hollywood con soli 20 dollari in tasca. Inizialmente ha lavorato come guardia del corpo di Will Smith, che lo fece introdurre in un episodio di “Willy, il principe di Bel-Air” e parlò anche col regista Darabont per fargli interpretare il ruolo di John Coffey. Tra i film di maggior successo che ha girato finora ricordiamo “The Island”, “Sin City” (2005) e “Street Fighter – La leggenda” (2009) ma è molto attivo anche per quanto riguarda le serie tv, avendo preso parte a “CSI: New York”, “Due uomini e mezzo”, “Bones” e “The Finder”. In bocca al lupo!

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