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Michael J. Fox e il Parkinson: “Sto perdendo la memoria, recitare è sempre più difficile”

L’attore di Ritorno al futuro sta facendo i conti con gli effetti del morbo di Parkinson, che a causa dei danni alla memoria a breve termine rende la sua carriera di attore sempre più difficoltosa. Reduce da due anni molto difficoltosi, a causa di un tumore benigno alla schiena, oggi si dedica alla famiglia e alla scrittura.
A cura di Valeria Morini
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Michael J. Fox parla degli effetti terribili del morbo di Parkinson, la malattia contro cui sta lottando da oltre 30 anni e che ha purtroppo compromesso la sua carriera di attore. In un'intervista pubblicata come storia di copertina sul settimanale americano People, il divo 59enne ha confessato che la patologia, oltre a tremori e rigidità, sta provocando anche danni ingenti alla sua memoria.

Le difficoltà a recitare

All'attore di "Ritorno al futuro", "Vittime di guerra" e "Casa Keaton" è stato diagnosticato per la prima volta il Parkinson nel 1991, a soli 30 anni. Disturbo del sistema nervoso centrale, è una malattia degenerativa a lungo termine: Fox ne ha reso pubblica la sua diagnosi per la prima volta nel 1998. Pur diradando i suoi impegni professionali, ha continuato a recitare, come protagonista della serie "Spin City" dal 1996 al 2001 e apparendo come personaggio ricorrente in "The Good Wife" dal 2010 al 2016. Ultimamente ha lavorato soprattutto come doppiatore, ed è apparso nel film "See You Yesterday" e nelle serie "Designated Survivor" e "The Good Fight", non senza difficoltà. Per questo ha deciso di dedicarsi alla scrittura (il suo nuovo libro di memorie, "No Time Like the Future", esce il 17 novembre).

Ho sempre avuto una certa propensione per le battute e la memorizzazione. Ho vissuto alcune situazioni estreme: gli ultimi due lavori che ho fatto erano parti molto pesanti. Ho faticato durante entrambi. Ora mi devo continuamente esercitare a recitare scioglilingua per migliorare la mia dizione. Non riesco più a suonare bene la chitarra, non riesco più nemmeno a disegnare, non sono mai stato bravo a ballare e ora sta peggiorando anche la mia recitazione. Quindi mi sono dedicato alla scrittura, per fortuna mi diverto davvero.

Il tumore benigno nel 2018

Nel 2018, Fox ha conosciuto un periodo particolarmente difficile, quando gli è stato riscontrato un tumore benigno sulla colonna vertebrale, che gli ha causato terribili dolori in tutto il corpo. L'intervento di rimozione ha avuto successo, ma l'attore ha dovuto sottoporsi a quattro mesi di riabilitazione per imparare di nuovo a camminare. Qualche tempo dopo, una brutta caduta lo ha portato a vivere il suo "momento più oscuro". Nonostante queste avversità, oggi si dedica molto alla famiglia (la moglie Tracey Pollan e i loro quattro figli Sam, Aquinnah, Schuyler e Esmé) e non ha perso il suo ottimismo, che – dice – si basa sulla gratitudine:

Ciò che ne consegue è l'accettazione. Devi accettare che questa cosa sia accaduta, accettarla per quello che è. Non significa che non puoi sforzarti di cambiare. Non significa che devi accettarla come una punizione o una penitenza, ma semplicemente darle il suo giusto peso e guardare a tutte le cose che puoi fare nel resto della tua vita. Così puoi andare avanti.

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