Michael Moore contro ‘American Sniper’: “I cecchini non sono eroi ma codardi”
Michael Moore si scaglia contro "American Sniper", il nuovo film di Clint Eastwood che racconta la storia di Chris Kyle, micidiale cecchino realmente esistito e protagonista della guerra in Iraq. Qualcuno ha criticato la pellicola firmata dal regista di "Million Dollar Baby" e "Mystic River", bollandola come reazionaria, ma Moore si spinge ben oltre, sfogandosi in dure critiche sul suo profilo Twitter.
Il celebre documentarista ha definito i cecchini dei "codardi" e non degli "eroi", rievocando anche un fatto personale: proprio un cecchino uccise suo zio durante la Seconda guerra mondiale. Il riferimento al film di Clint Eastwood appare evidente, anche se non viene citato in modo esplicito.
Mio zio è stato ucciso da un cecchino nella Seconda guerra mondiale. Ci hanno insegnato che i cecchini sono dei codardi perché ti sparano alle spalle. I cecchini non sono eroi. Ed è ancora peggio quando sono invasori.
In un successivo tweet, Moore precisa:
Ma se tu sei sul tetto di casa tua e la difendi dagli invasori che arrivano da un posto lontano 7 mila miglia, non sei un cecchino, sei coraggioso, sei un bravo vicino.
Michael Moore, si sa, non apprezza molto la retorica patriottica tipica dell'America più conservatrice. Il regista è celebre per i suoi documentari impegnati e politicamente scorretti, come "Bowling a Columbine", sulla celebre strage nell'omonimo college e sulla libera circolazioni delle armi in Usa (premiato con l'Oscar), "Farenheit 9/11", dura critica all'amministrazione Bush che ha vinto la Palma d'Oro a Cannes, e "Sicko", sulla sanità americana prima dell'ObamaCare.
Gli incassi premiano American Sniper
Tutta l'America si chiede se Eastwood abbia fatto bene a parlare di un episodio storico così recente e controverso come la guerra in Iraq, esaltando (seppure senza un vero giudizio positivo o negativo) le imprese del cecchino interpretato da Bradley Cooper. Mentre opinionisti e addetti ai lavori si confrontano sul tema, tuttavia, il pubblico sembra dare ragione al film. "American Sniper" è stato infatti premiato di un incasso di quasi 100 milioni di dollari negli Usa. In Italia ha superato i 15 milioni di euro ed è ad oggi il film più visto dall'inizio dell'anno, con un guadagno superiore a "Si accettano miracoli" di Alessandro Siani e "Lo Hobbit: La battaglia delle Cinque Armate" di Peter Jackson. Inoltre, l'Academy Awards ha tributato al film ben sei nomination agli Oscar, compresa quelle per il Miglior film e Miglior attore (a Bradley Cooper).