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Michele Placido: il 65° compleanno tra ruoli da protagonista e camere di regia

Festeggiamo i 65 anni di Michele Placido l’attore e regista italiano che nella sua carriera ha inanellato un successo dopo l’altro divenendo icona del cinema.
A cura di Francesco Zullo
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i 65anni dell'attore e regista italiano

Ci apprestiamo a festeggiare il compleanno di una delle personalità del cinema nostrano che meglio degli altri ha saputo imporsi alle attenzioni del pubblico grazie ad una camaleontica capacità di trasformare il proprio personaggio film dopo film, apparizione dopo apparizione. Stiamo parlando di Michele Placido attore, regista e sceneggiatore che non ha alcun bisogno di presentazioni e che oggi ha raggiunto i sessantacinque anni di età.

Il nome di Placido è legato a doppio filo a quello della polizia, il successo per l'attore è infatti arrivato interpretando in tv il mitico commissario di Polizia Corrado Cattani, nella storica serie "La Piovra", il personaggio in brevissimo tempo entrò nel cuore di ogni italiano: forte, coraggioso e pronto a tutto pur di sconfiggere le mafie, il commissario Cattani divenne un vero e proprio simbolo dell'Italia di quegli anni. Ironia della sorte vuole che Michele Placido arrivò a Roma proprio per intraprendere una carriera in Polizia, ma il richiamo del palcoscenico fu per Placido più forte di quello della divisa e ben presto la abbandonò per dedicarsi anima e copro al teatro. L'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica fu il primo passo intrapreso dal futuro attore per avvicinarsi alle luci della ribalta, nel 1970 Luca Ronconi lo fa debuttare ne l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, di li in poi cinema e tv gli dischiusero le porte, i principali registi italiani dell'epoca Mario Monicelli, Luigi Comencini e Marco Bellocchio, prossimo Leone D'oro alla carriera al Festival di Venezia 2011, lo vollero nelle loro opere in quegli anni girò con quei nomi film del calibro di "Romanzo popolare", "Mio Dio, come sono caduta in basso!" e "Marcia trionfale".

Cristiana Capotondi e Michele PlacidoMa furono gli anni 80 ed il commissario Cattani de "La Piovra" il momento in cui l'Italia riconobbe  e cominciò ad ammirare davvero Michele Placido, le doti drammatiche e l'intensità messe in campo nella televisione gli consentirono di poter interpretare numerosi ruoli importanti. "Mery per sempre" ed il film "Giovanni Falcone" diventarono dei classici del cinema italiano, furono questi due film che a cavallo tra gli anni 80 e 90 impressero una vera e propria accelerazione alla carriera di Placido, di li in poi sono davvero innumerevoli i ruoli ed i registi con cui ha collaborato: da "Lamerica" di Gianni Amelio ad "Arrivederci amore, ciao" di Michele Soavi, da "Il caimano" di Nanni Moretti a "Genitori & figli Agitare bene prima dell'uso" di Giovanni Veronesi, senza contare le ultime due prove d'attore: "Manuale d'amore 3" e "Amici miei come tutto ebbe inizio".

MICHELE PLACIDO IN "LA PIOVRA 4"

Ma oltre alla recitazione, Michele Placido ha anche avuto modo di dimostrarsi regista capace e coraggioso: nel 1990 esordisce dietro la macchina da presa con "Pummarò", film dedicato al delicato problema degli immigrati che l'Italia stava cominciando a conoscere in quegli anni, che viene subito presentato al Festival di Venezia ed accolto con calore dal pubblico e da gli addetti ai lavori. Con "Le amiche del cuore", "Un eroe borghese", "Del perduto amore" ed "Un viaggio chiamato amore" prosegue la sua affermazione come regista. Ma sarà ancora una volta una storia di criminalità a dargli il definitivo riconoscimento: è la banda della Magliana descritta da Giancarlo De Cataldo a decretare il successo di Placido. "Romanzo criminale" nel 2005 diventa un successo fenomenale sia in Italia sia all'estero diventando un vero e proprio fenomeno. "Il grande sogno" del 2009 e "Vallanzasca – Gli angeli del male", arrivato nei cinema i primi mesi di quest'anno, sono le ultime due storie dirette dal regista, ancora una volta pronto a metter mano, con coraggio al recente e sanguinoso passato italiano, il primo film dedicato al '68 ed il secondo al noto criminale milanese degli anni '70.

"ROMANZO CRIMINALE", alla regia Michele Placido:

Michele Placido oramai 65enne non sembra minimamente scalfito dall'età ed è pronto a continuare a recitare e a dirigere storie difficili e coraggiose: nei suoi progetti c'è la volontà di girare un film sulla loggia massonica deviata P2. Siamo curiosi di vedere cosa sarà capace di regalare al suo pubblico di qui in avanti, per questo siamo pronti ad augurare buon compleanno e altri 100 di questi film a Michele Placido!

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