Michele Placido: “Torno con Il cecchino, un Romanzo Criminale ambientato a Parigi” (VIDEO)
"Sono un tradizionalista. Nella mia vita la carta ha sempre avuto un ruolo fondamentale. Leggo ancora i fumetti, soprattutto Topolino. Conservo le lettere che mio padre mi scriveva quando ero in collegio e io stesso scrivo ancora lettere e bigliettini a mano per i miei figli. Sono nato senza pc e morirò senza". Così Michele Placido ha parlato del proprio rapporto con la carta a Pompei, venerdì, ospite del centro commerciale La Cartiera, dove è in svolgimento un festival dedicato a questo prezioso materiale.
Durante l'incontro con il pubblico l'attore, regista e sceneggiatore pugliese ha ripercorso 50 anni di carriera tra teatro, cinema e tv: "Ho avuto la fortuna di interpretare grandi personaggi, da Giovanni Falcone ad Enzo Tortora, da Giorgio Ambrosoli a Padre Pio. Il percorso di documentazione – e di riflessione sulla sofferenza – che ho affrontato per entrare nel ruolo di Padre Pio, un dono di Dio agli uomini, ha lasciato una forte traccia in me".
Fanpage ha incontrato Michele Placido al termine dell'incontro con il pubblico. Con lui abbiamo parlato del recente successo della mini-fiction Rai "Trilussa – Storia d'amore e di poesia" e del suo nuovo film da regista, "Il cecchino" – thriller poliziesco girato in Francia con Daniel Auteuil, Mathieu Kassovitz, Violante Placido e Luca Argentero – presentato lo scorso anno al Festival di Cannes, in uscita nelle sale italiane.