video suggerito
video suggerito
Festival del Cinema di Venezia 2018

Michele Riondino è il padrino della Mostra di Venezia 2018

L’attore di Il giovane favoloso, Il passato è una terra straniera e Il giovane Montalbano condurrà le cerimonie di apertura e chiusura della 75esima Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta del secondo “padrino” consecutivo, dopo Alessandro Borghi. La manifestazione si terrà al Lido dal 29 agosto all’8 settembre 2018.
A cura di Valeria Morini
25 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Mostra del Cinema di Venezia 2018, per il secondo anno consecutivo, non sceglie una madrina, ma un padrino. Il volto chiamato a condurre le cerimonie e di apertura e chiusura nella 75esima edizione del festival italiano è quello di Michele Riondino. Una scelta che non si può che definire perfetta, dal momento che si tratta di uno  degli attori più eclettici, bravi e interessanti del nostro panorama cinematografico. La manifestazione si svolgerà al Lido dal 29 agosto all'8 settembre 2018.

La carriera di Michele Riondino

Diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e con una notevole carriera teatrale, Riondino (classe 1979) ha esordito nella fiction Distretto di polizia per poi sbarcare sul grande schermo con GabrielUomini & donne, amori & bugie di Eleonora Giorgi. Tra i suoi ruoli cinematografici più magnetici e rilevanti, ricordiamo Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, Fortapàsc di Marco Risi (al fianco di Libero De Rienzo, che interpreta Giancarlo Siani), il delicato e decisamente sottovalutato Dieci inverni  di Valerio Rienzi, i due capolavori di Mario Martone Noi credevamo e Il giovane favoloso (dov'è Antonio Ranieri, amico di Giacomo Leopardi), il corale Bella addormentata di Marco Bellocchio, Acciaio di Stefano Mordini. In questi giorni è in sala con il documentario Diva!, mentre per la televisione ha lavorato in Pietro Mennea – La freccia del SudIl segreto dell'acqua e soprattutto ne Il giovane Montalbano, spin off sulle prime imprese del celebre commissario creato da Andrea Camilleri. Ha partecipato diverse volte a Venezia, dove ha vinto il Premio Pasinetti come miglior attore per La ragazza del mondo.

L'attivismo a Taranto

Riondino non ha mai abbandonato le sue radici: nato e cresciuto a Taranto, è tuttora attivo a livello sociale come membro nel Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti. Inoltre, dal 2012 è, insieme a Roy Paci e Diodato, il direttore artistico del concerto Uno maggio a Taranto, manifestazione musicale volta a sensibilizzare il pubblico sui gravi problemi di salute causati dall'impianto industriale dell'Ilva.

I precedenti: i padrini di Venezia Gassmann e Borghi

Se al Festival di Cannes capita sovente di vedere volti maschili come conduttori della kermesse (è accaduto anche quest'anno con Edouard Baer), a Venezia il ruolo è più tradizionalmente femminile. Solo due i precedenti nel corso della storia del festival: nel 1998 ci fu Alessandro Gassmann, ma in coppia con Livia Azzariti, mentre lo scorso anno, nel 2017, il padrino fu Alessandro Borghi.

25 CONDIVISIONI
78 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views