Mickey Rourke torna in forma a 61 anni, ha perso 18 kg
Esistono quei personaggi del mondo dello spettacolo in grado di ascese e cadute multiple, di quelli che quando sembrano definitivamente pronti a finire per sempre nell'oblio poi risorgono come una fenice eterna, un gatto dalle vite innumerevoli. Se dovessimo racchiuderli in una lista, a conquistare i galloni da capitano sarebbe sicuramente Mickey Rourke, 61 anni vissute all'inferno e ritorno più volte. Lo avevamo visto in una delle sue ultime uscite, mentre firmava autografi in una visita al reparto di pediatria di un ospedale a stelle e strisce in vistoso sovrappeso, adesso i paparazzi lo sorprendono per le strade di Los Angeles con 18 kg in meno. Una forma smagliante, forse sfoggiata anche per ritornare nei panni di Marv, il forzuto uomo che fa giustizia della donna che ama in "Sin City", sequel atteso quest'estate negli Usa.
Non solo Sin City. Mickey Rourke ha lavorato duramente per perdere peso per raccontare la storia di Gareth Thomas, rugbista gallese che ha vissuto momenti difficili per essere il primo della sua categoria ad aver annunciato pubblicamente di essere gay. Rourke in un primo momento aveva rifiutato la parte, era nel 2011, poi ha lavorato fianco a fianco con la produzione e con il pool di sceneggiatori, scrivendo di suo pugno e con la supervisione proprio del rugbista, tutta la sceneggiatura del biopic che partirà con le riprese proprio dal prossimo settembre.
Dopo gli anni di gloria, dopo il calo, adesso Mickey Rourke sembra davvero essere tornato quello di un tempo. La vita dissenata, però, fatta di vizi e sregolatezza sembra non si sia diradata. E allora è meglio stare all'erta, che con uno come lui non si può mai dire. Un uomo che combatte i suoi demoni, per poi invitarli di nuovo al banchetto della sua esistenza. Un attore come pochi, una stella destinata a brillare nell'eternità, come quella più luminosa delle maledette.