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Miriam Leone: “Io spocchiosa? Non devo per forza piacere a tutti”

È al centro della scena perché é il nome più caldo chiamato a sostituire Ilary Blasi alla conduzione de “Le Iene”, ed è tra le assolute protagoniste del cinema e della tv italiana, ma non ci sta ad essere considerata una spocchiosa: “Non si può piacere a tutti, ma sono una ragazza che è ringrazia ogni giorno per quello che ha”
A cura di G.D.
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Miriam Leone, attrice italiana del momento sotto ogni punto di vista. È al centro della scena perché é il nome più caldo chiamato a sostituire Ilary Blasi alla conduzione de "Le Iene", ed è tra le assolute protagoniste del cinema e della tv italiana. Ed è forse soprattutto per questo che la sua "onnipresenza" crea qualche fastidio di troppi ai facili detrattori. Non sembra un problema per la bella attrice nata a Catania che, di spalle larghe, si lascia le critiche alle spalle. Ci è abituata del resto ai detrattori, sin dalle primissime battute del dopo Miss Italia, quando trionfò nella 69esima edizione datata 2008, sia dopo le scene di nudo in "1992". Come ha raccontato in una intervista al settimanale "Gioia", che gli ha dedicato la copertina, essere vista male da qualcuno per lei non è un problema.

Non è che puoi piacere a tutti, questo sta nel conto, ma non è mica una malattia. Però, se si prendessero del tempo per bere qualcosa con me, magari cambierebbero idea.

I "lavori in corso" di Miriam Leone sono tanti e tempo per guardarsi indietro o dare ascolto a critiche di ogni tipo, davvero sembra ce ne sia molto poco. Dal 9 gennaio è la protagonista di "Non uccidere", fiction poliziesca di Rai Tre creata da Claudio Corbucci e diretta da Giuseppe Gagliardi, dove interpreta l'ispettore Valeria Ferro, specializzata in delitti famigliari. Ha anche terminato da poco le riprese per l'ultimo film di Pif, il secondo da regista e attore, dal titolo "In guerra per amore". I due saranno Arturo e Flora, fidanzati del dopoguerra che sognano di sposarsi ma il padre di lei l'ha promessa ad un mafioso siciliano.

"La spocchia? Ringrazio ogni giorno per quello che ho"

La questione della spocchia è un "falso problema" perché anche durante le selezioni di Miss Italia, racconta la Leone, era un po' "marziana".

Anche a Miss Italia ero un po’ marziana. Venivo dalla provincia di Catania, ero stata a Roma per capire se potevo seguire una scuola di cinema o teatro, ma non mi voleva nessuno. Non avevo idea di come si facesse a partecipare a un provino. A quel punto, ho pensato: “Vabbè, facciamo questa cosa anni Cinquanta!”… Sono stata molto fortunata, quell’anno Anne Strasberg scelse cinque ragazze su cento per una borsa di studio per un master all’Actor Studio. Io ero tra loro.

Miriam Leone ringrazia ogni giorno per la fortuna che ha avuto:

Un senso di assoluta gratitudine, sia quando mi sveglio che quando vado a dormire, sto vivendo un periodo molto bello, sto riuscendo a fare quello che amo. Potrei non essere grata alla vita?

Nessuna spocchia, dunque, solo determinazione e voglia di continuare su questa strada.

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