Monica Bellucci, erotismo e seduzione
Domani sera alle 23.30 su Canale 5, in programmazione Under Suspicion, thriller realizzato nel 2000 e diretto da Stephen Hopkins, con un ragguardevole cast composto dai grandi Gene Hackman e Morgan Freeman, e dalla nostra Monica Bellucci. Un film ricco di suspence, grazie anche all'abbondante uso dei flashback; stroncato da più parti, non è affatto così malvagio come molti hanno scritto. La Bellucci, moglie di un ricco avvocato fiscalista messo sotto accusa da un capitano di polizia, ostenta come sempre tutta la sua bellezza.
All'alba dei 45 anni ormai compiuti, la Monica nazionale non smette di accompagnare i sogni degli italiani. Il suo fascino dirompente, le sue forme generose, il suo fisico carnoso, sembrano non appassire con lo scorrere del tempo, e resta una delle donne in assoluto più amate e desiderate del nostro paese. Dal punto di vista artistico, bisogna ammettere che la Bellucci non è mai stata una grande attrice. Eppure, bene o male, con il fisico, il carisma, e la sicurezza acquisita nel corso degli anni, ha saputo offrire interpretazioni diversificate e tutto sommato anche soddisfacenti.
Ricordiamo benissimo il suo esordio, nel 1992, come lussuriosa vampira nello splendido Bram Stoker's Dracula di Francis Ford Coppola. Possiamo poi senz'altro sottolineare i suoi ruoli ne L'appartamento di Gilles Mimouni (dove conosce Vincent Cassel che poi diventerà il suo compagno), in film italiani come L'ultimo capodanno di Risi (con tanto di nudo integrale) e Malena di Tornatore, ne Il patto dei Lupi di Gans, nello sconvolgente Irreversible di Gaspar Noè (in cui è vittima di un'agghiacciante sequenza di stupro), per poi tornare in Italia per Ricordati di me di Muccino (la sua interpretazione più sorprendente e matura), e poi ancora, alternando Italia, Francia e America, i sequel di Matrix, La passione di Cristo di Gibson, Lei mi odia di Spike Lee, e il recente Manuale d'Amore 2 di Veronesi.
Monica Bellucci: erotismo e candore, mistero e seduzione.
Alessio Gradogna