Morta a 65 anni Tanya Roberts: la sua scomparsa era stata annunciata prematuramente
La notizia della morte di Tanya Roberts è stata confermata. Il decesso, annunciato ieri precipitosamente mentre l’attrice era ancora viva, era stato smentito poche ore dopo. Adesso TMZ conferma che l’ex Charlie’s Angels e Bond Girl, non ce l’ha fatta. È morta nella serata di lunedì 5 gennaio 2021 mentre era ricoverata presso il Cedars-Sinai Hospital di Los Angeles.
La notizia della morte, poi smentita
La morte di Tanya Roberts era già stata annunciata dal suo portavoce, Mike Pingel. Sconvolto dalle condizioni critiche della donna, l’uomo aveva diffuso prematuramente la notizia della sua scomparsa, poi smentita da fonti ospedaliere contattate da TMZ. A indurlo in errore erano state le dichiarazioni di Lance O'Brien, compagno della Roberts. “Per qualche ragione ha pensato che fosse morta ed è andato via disperato. Pingel ha ricevuto una telefonata da Lance che gli diceva: ‘È morta tra le mie braccia'. Poi abbiamo parlato con Lance che ci ha detto che domenica si è recato in ospedale dopo aver ricevuto una chiamata dai medici che lo informavano che Tanya stava peggiorando rapidamente e stava per morire. Mentre era accanto a lei, Tanya ha aperto gli occhi e ha tentato di abbracciarlo, poi ha chiuso gli occhi. Ci ha detto che era distrutto e ha lasciato l'ospedale senza parlare con i medici”, aveva scritto TMZ dopo avere parlato con il portavoce dell’attrice. Poche ore fa, è arrivata la conferma di Lance O'Brien a Fox News.
Fatale un’infezione, Tanya Roberts aveva 65 anni
Tanya Roberts era stata ricoverata la vigilia di Natale a causa di una serie di complicazioni seguite a un’infezione del tratto urinario. Secondo quanto riferito dal compagno, l’infezione si sarebbe estesa al fegato, ai reni e alla cistifellea prima di “entrare nel sangue”. Tanya Roberts era diventata famosa per il suo ruolo da Charlie's Angels, interpretato nel 1980, per poi essere scelta per recitare al fianco di Roger Moore come Bond girl nel film del 1985, "A View to a Kill”.