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Morta Anne Wiazemsky, addio all’attrice francese musa e moglie di Godard

A soli 70 anni ci lascia per un tumore un’attrice simbolo della Nouvelle Vague e interprete per Bresson, Ferreri e Pasolini. Ironia della sorte, se n’è andata proprio in concomitanza con l’uscita di un film su di lei e l’ex marito e mentore Jean-Luc Godard.
A cura di Valeria Morini
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Addio a un'altra delle dive del cinema francese: a soli 70 anni ci ha lasciati Anne Wiazemsky, indimenticabile musa di Jean-Luc Godard e sua moglie per 12 anni, anche interprete per Robert Bresson, Marco Ferreri e Pier Paolo Pasolini. Icona di bellezza e stile, tra i volti simbolo della Nouvelle Vague, si è spenta al termine di una battaglia contro il cancro.

La carriera di Anne Wiazemsky, tra cinema e letteratura

Nata a Berlino nel 1947, Anne Wiazemsky ha debuttato al cinema giovanissima nel 1966 come protagonista di uno dei film più celebri di Robert Bresson, "Au hasard Balthazar". L'altro grande ruolo che la consacra, l'anno successivo, è in "La cinese" di Jean-Luc Godard, di cui diviene attrice-feticcio. Ha recitato anche in "Teorema" e "Porcile" di Pier Paolo Pasolini, "Il seme dell'uomo" di Marco Ferreri, "Capricci" di Carmelo Bene. Negli anni 80 ha diradato l'impegno recitativo e dal 1988 ha intrapreso la carriera di scrittrice, con diversi romanzi e racconti per cui ha vinto dei premi (Prix Goncourt des lycéens e Grand Prix du roman de l'Académie française). Due suoi libri sono stati adattati al cinema: "Hymnes à l'amour" (nel film "Toutes ces belles promesses" di Jean-Paul Civeyrac) e "Je m'appelle Elizabeth" (nell'omonima pellicola di Jean-Pierre Améris). L'attrice se n'è andata a breve distanza da altre due dive francesi come Jeanne Moreau e Mireille Darc.

La storia d'amore e il sodalizio con Godard

L'incontro con il Maestro della Nouvelle Vague Jean-Luc Godard in "La cinese" si è tradotto in un sodalizio artistico e sentimentale. La Wiazemsky (più giovane di lui di 17 anni) è stata sua moglie dal 1967 al 1979 e ha recitato per lui in "Week-end – Un uomo e una donna da sabato a domenica", il doc sui Rolling Stones "Sympathy for the Devil", "Vento dell'est", "Vladimir et Rosa" e "Crepa padrone, tutto va bene".

In sala un film sulla sua vita, "Il mio Godard"

Ironia della sorte, Anne Wiazemsky ci ha lasciati poco dopo che al Festival di Cannes è stato presentato un film sulla sua relazione con il grande regista francese. Si tratta di "Il mio Godard", il nuovo lavoro di Michel Hazanavicius ("The Artist") che uscirà nelle sale italiane il 31 ottobre. Anne ha il volto di Stacy Martin, attrice lanciata da "Nymphomaniac" di Lars Von Trier, mentre il cineasta è impersonato da Louis Garrel.

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