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Morta Michèle Morgan, addio agli occhi più belli del cinema francese

L’attrice si è spenta a 96 anni. Recitò in classici come Il porto delle nebbie e Idolo infranto, ma anche con registi italiani come Giuseppe Tornatore.
A cura di Valeria Morini
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Addio a una vera icona del cinema francese, e non solo. Se n'è andata a 96 anni Michèle Morgan, interprete transalpina con alle spalle una carriera lunga oltre sessant'anni. Il suo ruolo più celebre resta quello del capolavoro di Marcel Carné Il porto delle nebbie, al fianco di Jean Gabin, che la rese nota nel 1938.

Nata Simone Renée Roussel a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920, ebbe il suo primo ruolo giovanissima, a soli 16 anni. Ne aveva 18 quando incantò tutti nel già citato film di Carné: i suoi occhi sarebbero stati proclamati i più belli del cinema francese. Nel 1946 ricevette il premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes, per Sinfonia pastorale di Jean Delannoy. Già a inizio anni Quaranta era sbarcata a Hollywood, dove girò film come L'ora del destino e Il giuramento dei forzati  (al fianco di Humprey Bogart). Fu anche in Idolo infranto del grande regista inglese Carol Reed e, in madrepatria, vestì i panni di Joséphine de Beauharnais di Napoleone Bonaparte di Sacha Guitry e Maria Antonietta nell'omonimo film di Delannoy. Curiosamente, fu a un passo dal diventare ancora più famosa a livello internazionale: venne infatti scartata da Il sospetto di Alfred Hitchcock e Casablanca, ruolo poi andato a Ingrid Bergman.

Con Jean Gabin ne Il porto delle nebbie
Con Jean Gabin ne Il porto delle nebbie

Recitò con Giuseppe Tornatore in Stanno tutti bene

Dopo aver girato Benjamin ovvero le avventure di un adolescente (1968), decise di ritirarsi dalle scene per dedicarsi alla pittura, tornando tuttavia saltuariamente su grande e piccolo schermo. Risale al 1999 il suo ultimo film La rivale, un tv movie con Giorgio Albertazzi. Anche l'Italia ha avuto un ruolo nella sua carriera, dal momento che ha lavorato Alessandro Blasetti (Fabiola),  Camillo Mastrocinque (Vacanze d'inverno), Duccio Tessari (Il fornaretto di Venezia) e Giuseppe Tornatore (Stanno tutti bene).

Fece costruire la casa in cui avvenne la strage di Manson

Ebbe due mariti (William Marshall e Henri Vidal) e un figlio morto nel 2005, Michael; fu legata a Gérard Oury fino alla morte di lui nel 2006. Nel 1969 il governo francese le conferì il titolo di Cavaliere della Legion d'onore mentre nel 1992 ottenne il Premio César alla carriera. Una macabra curiosità: la sua residenza a Los Angeles al 10050 Cielo Drive, commissionata da lei stessa all'architetto Robert Byrd, molti anni dopo fu teatro della nota strage commessa dalla "Famiglia" di Charles Manson, in cui venne assassinata la moglie di Roman Polanski Sharon Tate.

Michele Morgan nel 1980 con Sofia Loren
Michele Morgan nel 1980 con Sofia Loren

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