Morte Carrie Fisher, l’urna con le sue ceneri è una pillola di Prozac gigante
Si è tenuto un unico funerale per commemorare sia Carrie Fisher che Debbie Reynolds, figlia e mamma morte drammaticamente a poco più di un giorno di distanza. L'iconica Principessa Leila di Star Wars e la non meno celebre madre, diva di musical come Cantando sotto la pioggia, ora riposano vicine al Forest Lawn Memorial Park di Hollywood, ma quella della Fisher è stata una sepoltura decisamente fuori dai canoni. Non solo, infatti, l'attrice è stata cremata, ma le sue ceneri sono state poste in un'urna a forma di pillola di Prozac. La foto di Todd Fisher, fratello di Carrie, che portava tra le mani il curioso contenitore ha fatto il giro del mondo, diventando virale. Quella che potrebbe apparire come una scelta dissacrante e poco rispettosa è però, al contrario, pienamente in linea con l'atteggiamento fortemente autoironico della star, che non ha mai nascosto l'intenso consumo di farmaci a causa del bipolarismo di cui soffriva. A fare chiarezza è stato proprio Todd:
Si tratta di una pillola di Prozac in porcellana degli anni Cinquanta che era uno dei beni più cari a Carrie. Non abbiamo trovato nulla di più appropriato. Carrie avrebbe voluto così, era il suo oggetto preferito.
La morte di Carrie Fisher e Debbie Reynolds
Carrie Fisher è morta ad appena 60 anni il 27 dicembre in seguito a un infarto subito in aereo pochi giorni prima. Aveva appena finito di girare l'Episodio VIII di Star Wars, dove la rivedremo ancora nei panni di Leila, mentre non ha fatto in tempo a partecipare alla produzione di Episodio IX (motivo per cui Disney dovrebbe ricevere un cospicuo quanto discusso risarcimento assicurativo). Meno di due giorni dopo la sua scomparsa, è morta anche l'84enne Debbie Reynolds, mancata a causa di un ictus e dell'immenso dolore per la perdita della figlia.