Morto a 49 anni Bakhtyar Khudojnazarov, regista di “Luna Papa”
Se n'è andato a soli 49 anni Bakhtyar Khudojnazarov, regista e sceneggiatore proveniente dal Tagikistan noto soprattutto per il film "Luna Papa", uscito nel 1999 e vincitore di numerosi premi internazionali. Con l'opera seconda "Pari e patta", vinse il Leone d'argento per la miglior regia alla Mostra di Venezia. A dare l'annuncio della sua scomparsa è stato l'amico regista e produttore Renat Davletyarov. Morto a Berlino, Khudojnazarov è stato stroncato da una malattia cotro cui combatteva da anni. Dietro di sè, lascia sei pellicole, una serie tv e diversi premi, in una carriera breve quanto fulminante.
Il regista era nato nel 1965 a Dushanbe, all'epoca ancora parte dell'Unione Sovietica. Dopo essersi laureato a Mosca, presso l'Istituto di Cinema Gerasimov nel 1989, ha esordito sul grande schermo proprio nell'anno della dissoluzione definitiva dell'Urss. La sua opera prima, "Bratan" è datata 1991 e conquista il festival Torino Cinema Giovani; due anni dopo segue "Kosh Ba Kosh", nella edizione italiana intitolata "Pari e patta", premia per la migliore regia alla 50esima edizione della MOstra del Cinema di Venezia. Sei anni dopo, nel 1999, ha girato "Luna Papa", co-produzione internazionale incentrata sulle disavventure e sul viaggio picaresco di una ragazza incinta. Nel cast, l'attore tedesco Moritz Bleibtreu (visto in "Lola corre" e "Vallanzasca"). La pellicola conquista premi a diversi Festival e tre Nika (gli Oscar russi), per il miglior film, miglior regia e miglior attrice.
Nella filmografia del regista, ormai naturalizzato russo, sono seguiti altri quattro film: "Shik – il vestito", "Tanker ‘Tango' ", "Waiting for the Sea". Quest'ultimo, nel 2012, ha aperto il Festival Internazionale del Filmdi Roma. Il suo ultimo progetto è la serie tv "Getery mayora Sokolova (Major Sokolov's Women)", trasmessa dalla tv russa del 2014.
