Morto Bernardo Bertolucci, “Novecento” torna nelle sale della Lucisano Media Group
Per omaggiare lo scomparso Bernardo Bertolucci, la Lucisano Media Group ha deciso di trasmettere in alcune sale uno dei capolavori che porta la firma del regista, “Novecento”. Fulvio Lucisano, presidente del gruppo, ha annunciato che la pellicola sarà trasmessa in alcune delle sale del gruppo in Campania, Lazio, Puglia e Calabria nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna: “Desidero omaggiare Bernardo Bertolucci con un atto concreto: programmerò nelle nostre sale cinematografiche della Lucisano Media Group il capolavoro ‘Novecento’, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna che ringraziamo per la gentile concessione del film”.
Le sale che trasmetteranno Novecento
La nuova versione restaurata del capolavoro firmato dal regista scomparso il 26 novembre 2018 sarà programmata il 30 novembre presso i cinema Andromeda (Roma) ore 16.30, Modernissimo (Napoli) ore 17.00, Happy Afragola (Napoli) ore 18.00, Big Marcianise (Casera) ore 18.00, Gaveli (Benevento) ore 18. 00. Il 6 dicembre, invece, la pellicola sarà trasmessa nei cinema Andromeda (Brindisi) ore 18.00 e Andromeda (Cosenza) ore 17.00. Costerà 3 euro il biglietto per le proiezioni.
Il ricordo commosso degli artisti che lo hanno conosciuto
Sandra Milo, ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane, ha ricordato Bertolucci commossa: “Non ci ho lavorato insieme, ma l’ho conosciuto e l’ho ammirato sempre tantissimo. Se ne è andata una delle parti più belle dell’Italia. Mi viene da piangere. Viene da piangere perché scompare un mondo. Aveva la capacità di raccontare i grandi sentimenti con una grande poetica ed eleganza. Ha donato tante emozioni all’umanità, ci ha saputo raccontare la sua terra: aveva un tipo di poesia molto attaccata alla terra”. Presente in studio anche Vittorio Cecchi Gori: “Bertolucci, partendo da Parma e da una realtà locale, è riuscito ad essere il regista più internazionale che abbiamo avuto. Questa sua universalità si vede e ha fatto molto bene al cinema italiano. Politicamente aveva le sue ideologie che vanno rispettate, ma la sua capacità artistica è stata al di sopra dell’ideologia”. Ha salutato l’amico e collega anche il regista Dario Argento: “Quando l’ho saputo mi è venuto da piangere. È morto giovane, aveva ancora tanto da dare al nostro cinema. Lui, con il suo genio, la sua intelligenza, la sua freschezza, il suo stile, la sua eleganza, era un grande regista. Io l’ho amato moltissimo Bernardo e oggi è una di quelle giornate tragiche”.