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Morto Eddie Hassell a 30 anni, l’attore è stato ucciso in una sparatoria

Noto per aver recitato nel film I ragazzi stanno bene con Julianne Moore e Annette Bening e nella serie televisiva Surface, l’attore americano è stato vittima di colpi d’arma da fuoco in Texas e dichiarato morto in ospedale. Ancora in corso le indagini sul movente: si sospetterebbe il furto d’auto.
A cura di Valeria Morini
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È morto a soli 30 anni l'attore americano Eddie Hassell, noto per aver recitato accanto a Julianne Moore, Annette Bening e Mark Ruffalo nel film candidato all'Oscar nel 2010 "I ragazzi stanno bene".  Una tragica circostanza quella della scomparsa di Hassell: è stato ucciso in una sparatoria in Texas.

La dinamica della morte

Secondo il manager di Hassell, l'omicidio sarebbe avvenuto domenica: sembra che il movente sia il furto d'auto, ma l'accaduto è ancora oggetto di indagine. La polizia di Grand Prairie, in Texas, ha dichiarato in un comunicato stampa che gli agenti sono accorsi su segnalazione di una sparatoria all'1:50 di domenica mattina. Hassell è stato trasportato con ferite da arma da fuoco in ospedale, dove è stato dichiarato morto.

La carriera di Eddie Hassell

Hassell era nato il 16 luglio 1990 a Corsicana, in Texas. Aveva recitato in diversi piccoli ruoli negli anni 2000 e 2010, in particolare quello di Clay nel film del 2010 “I ragazzi stanno bene” di Lisa Chodolenko e in "Questioni di famiglia" del 2011 con Dermot Mulroney, in "Bomb City – I giorni della rabbia" (2017), premiato al Dallas International Film Festival, nel ruolo di Chris Espinosa nel biopic su Steve Jobs del "Jobs" (2013) con Ashton Kutcher, e in "Oh Lucy!" (2017). Era stato Phil Nance nella serie di fantascienza della NBC "Surface", ed era apparso in serie tv come "Studio 60 on the Sunset Strip" di Aaron Sorkin, "Southland", "Joan of Arcadia", "‘Til Death", "Southland", "Bones", "Devious Maids – Panni sporchi a Beverly Hills " e "Longmire". Oltre alla recitazione, Hassell era un appassionato surfista e skateboarder, come aveva raccontato in un'intervista del 2013 con Elle: "Lo skateboard è stata una parte enorme della mia vita. Ero appassionato di equitazione e rodei in Texas e quando mi sono trasferito a L.A. mi sono appassionato allo skate".

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