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Morto Giulio Brogi, l’attore era appena apparso ne Il Commissario Montalbano

Addio all’attore reso celebre dallo sceneggiato Rai Eneide e dal ruolo (tagliato) ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Era apparso nell’episodio de Il Commissario Montalbano in onda lunedì 18 febbraio e in 1993, nel ruolo del giornalista Alberto Muratori. Recitò tra gli altri per i Taviani, Olmi, Bertolucci e Angelopoulos.
A cura di Valeria Morini
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I dieci milioni di spettatori che lunedì 18 febbraio si sono sintonizzati su Rai1 per seguire Il commissario Montalbano, mai avrebbero immaginato che 24 ore dopo sarebbe arrivata la notizie della morte dell'attore Giulio Brogi, che nell'episodio "Un diario del ‘43" è apparso nei panni dell'anziano frate Carlo Colussi. Brogi si è spento a 83 anni nel tardo pomeriggio di martedì 19, a Negrar, in provincia di Verona. Era un attore prolifico di cinema, televisione e teatro.

La carriera di Giulio Brogi

Nato a Verona, sin dagli anni 60 aveva recitato, al Piccolo Teatro di Milano e negli Stabili di Genova, Trieste e Torino, i grandi classici da Goldoni a Euripide e Shakespeare per registi quali Giorgio Strehler, Luigi Squarzina e Franco Zeffirelli. Per quanto riguarda la sua carriera sul piccolo schermo, il suo ruolo più celebre resta quello di Enea nello sceneggiato Eneide del 1971, diretto da Franco Rossi. Al cinema, recitò inoltre per i fratelli Taviani nei film Sovversivi (1967), Sotto il segno dello scorpione (1969), San Michele aveva un gallo (1972), Il prato (1979), per Liliana Cavani in Galileo (1968), per Bernardo Bertolucci in Strategia del ragno (1970), per Glauber Rocha in Il leone a sette teste (1970), per Theo Angelopulos in Viaggio a Citera, (1984), per Daniele Luchetti ne Il portaborse (1990), per Ermanno Olmi ne Il segreto del bosco vecchio (1993), per Carlo Mazzacurati ne La lingua del Santo (2000) e per Franco Battiato in Niente è come sembra (2007).

La parte tagliata ne La grande bellezza

Brogi è famoso anche per il ruolo del Maestro di cinema nel capolavoro di Paolo Sorrentino La grande bellezza, un personaggio che è stato tagliato nell'edizione del film distribuita in sala. Il regista l'ha ringraziato nei titoli di coda, ma il pubblico ha potuto successivamente apprezzare l'interpretazione (straordinaria) dell'attore nella versione integrale senza tagli, uscita brevemente al cinema e trasmessa su Sky. Nella sua sequenza (visibile nel video in basso), è proprio lui a pronunciare la locuzione "grande bellezza" che offre il titolo al film premio Oscar.

Il ruolo postumo, sarà in 1994

Brogi è inoltre apparso in 1993, la seconda stagione della celebre serie prodotta da Sky sull'Italia del post Mani Pulite. Vi interpretava il ruolo di Alberto Muratori, il giornalista e padre biologico del Leonardo Notte impersonato da Stefano Accorsi. Stando a quanto afferma il Corriere del Veneto, lo vedremo anche nella terza stagione, 1994, in onda nel 2019.

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