Morto in solitudine Mauro Vestri, celebre spalla nei film di Fantozzi
Difficile stabilire la data della morte di Mauro Vestri, il noto attore che ha prestato il volto fanatico cultore del cinema muto, il professor Guidobaldo Maria Riccardelli, ne Il secondo tragico Fantozzi. Celebre la scena girata accanto a Paolo Villaggio, scandita dalla battuta "La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca", e rimasta ancor oggi nell'immaginario del pubblico italiano come uno dei tormentoni più esilaranti della storia del cinema. Non solo Fantozzi nella carriera dell'attore, bensì un ruolo in Amici Miei di Mario Monicelli e diverse apparizioni nella celebre serie tv americana Love Boat. L'ultima apparizione al cinema risale al 2000, anno in cui decise di porre fine alla sua carriera tornando alle origini: recitò infatti accanto a Paolo Villaggio in Fantozzi 2000 – La clonazione, per la regia di Domenico Saverni.
Potrebbe aver ingerito sostanze mortali per procurarsi la morte
Il corpo di Mauro Vestri è stato trovato in stato di decomposizione nella sua casa romana, in via Antonio Sala, e la procura non ha escluso sin dall'inizio l'ipotesi di istigazione al suicidio. L'attore pare vivesse in completa solitudine da diverso tempo, dopo essersi separato da sua moglie, che attualmente vive a New York. Steso sul suo letto, con indosso solo un pigiama sgualcito, Vestri non ha lasciato presagire nulla di buono a seguito del suo improvviso ritrovamento. Per questo motivo, il pm Nadia Plastina ha voluto aprire un’inchiesta, ipotizzando uno stato di abbandono che avrebbe potrebbe indurre Mauro Vestri a togliersi la vita, ingerendo sostanze mortali dopo essersi coricato sul suo letto. Giovedì si procederà con l'autopsia e i risultati dovrebbero essere consegnati entro la fine di novembre, periodo in cui si riuscirà forse a capire qualcosa di più di questa assurda morte, sprofondata nel silenzio inquietante di una casa probabilmente priva di affetti.