Morto lo scrittore Christopher Wood, sceneggiatore di film di James Bond
Per una triste coincidenza, a meno di un mese dall'uscita di "Spectre", il nuovo film di 007, è venuto a mancare un personaggio che con la saga dell'agente segreto più famoso del mondo aveva molto a che fare. Nella notte di sabato 17 ottobre è morto a Londra lo scrittore inglese Christopher Hovelle Wood, noto soprattutto per essere stato lo sceneggiatore di "Agente 007 la spia che mi amava" e "007, Moonraker operazione spazio" (rispettivamente del 1977 e 1979), forse i due film più belli della fase in cui James Bond era interpretato da Roger Moore.
Erano tempi in cui gli script della serie cinematografica si discostavano ormai visibilmente dai romanzi di partenza scritti da Ian Fleming. La Glidrose (casa editrice inglese che detiene i diritti letterari di 007, oggi nota come Ian Fleming Publications) incaricò pertanto Wood di scrivere due romanzi basati sulle sceneggiature dei film in questione. Sempre per una curiosa ironia della sorte, Wood avrebbe compiuto 80 anni proprio il prossimo 5 novembre, giorno dell'arrivo di "Spectre" nelle sale italiane.
A testimoniare il legame tra Wood e il personaggio, è anche il suo libro di memorie "Agente 007 la spia che amavo", dedicato proprio al suo lavoro nella saga spionistica. L'autore ha inoltre scritto una ventina di romanzi storici e di avventura (inediti in Italia) come "Lovely Couple", "Twain" e il più recente "California, Here I Am".
Come sceneggiatore ha, inoltre, firmato una decina di film, tra cui "Sette notti in Giappone" di Lewis Gilbert (stesso autore di "Moonraker" e "La spia che mi amava") con Michael York e "Il mio nome è Remo Williams", diretto da Guy Hamilton (anche lui regista bondiano) e interpretato dal mitico Fred Ward.
Ecco il tweet di cordoglio di Roger Moore: "Quanto è triste sapere che lo scrittore di Bond Christopher Wood è morto. Ha scritto due migliori film tra quelli che ho interpretato".
