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Morto Michael Anderson, addio al regista de Il giro del mondo in 80 giorni e La Fuga di Logan

Regista britannico specializzato in film di genere, si è spento a 98 anni. Fu candidato all’Oscar per Il giro del mondo in 80 giorni, film premiato con 5 statuette.
A cura di Valeria Morini
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Lutto nel cinema britannico: all'età di 98 anni, è morto il regista londinese Michael Anderson. Deceduto mercoledì 25 aprile a Vancouver, era celebre soprattutto per il premiatissimo Il Giro del Mondo in 80 Giorni , adattamento del romanzo di Jules Verne con  David Niven e Shirley MacLaine, e il cult di fantascienza La fuga di Logan.

La carriera di Michael Anderson

La sua carriera iniziò a fine anni 30, quando fu assistente di regia per nomi come Noël Coward, David Lean e Anthony Asquith. Durante la guerra militò nel Royal Signals Corps (servizio cinematografico dell'esercito), dove conobbe Peter Ustinov, che in seguito avrebbe recitato con lui nel suo primo film da regista, Private Angelo.  Anderson ha diretto una quarantina di film, quasi tutti di genere, come I Guastatori delle Dighe (1955, film di guerra che ispirò la battaglia finale del primo Star Wars), I Giganti del Mare con Gary Cooper e Charlton Heston (1959), Operazione Crossbow con Sophia Loren e George Peppard (1965), Quiller Memorandum con Alec Guinness (1966), L'uomo venuto dal Kremlino con Anthony Quinn e Laurence Olivier, La papessa Giovanna con Liv Ulmann (1972), L'orca assassina con Richard Harris e Charlotte Rampling (1977), Il mondo è magia – Le nuove avventure di Pinocchio  con Martin Landau (1999).

Il successo con Il giro del mondo in 80 giorni

Il giro del mondo in 80 giorni resta il suo film più celebre: prodotto da Mike Todd (marito di Liz Taylor) e uscito nel 1956, fu un grande successo commerciale e venne premiato con 5 Oscar (miglior film, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, colonna sonora). Interessante anche l'apporto al genere di fantascienza: oltre all'indimenticato film distopico La fuga di Logan (dal romanzo omonimo di William F. Nolan e George Clayton Johnson, 1976), diresse nel 1979 la miniserie televisiva Cronache marziane, tratta dai noti racconti Ray Bradbury.

Era il più anziano regista candidato all'Oscar

Per Il giro del mondo in 80 giorni (peraltro co-diretto con  John Farrow, non accreditato) Anderson ricevette una nomination agli Oscar (poi vinto da George Stevens per Il gigante). Anderson è stato il più anziano regista candidato vivente: ora, il record spetta al nostro Franco Zeffirelli, che ha 95 anni.

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