Morto Roger Hanin, commissario Navarro in tv e attore per Risi e Visconti

Alle soglie dei 90 anni, se n'è andato Roger Hanin, versatile attore, regista e sceneggiatore francese noto soprattutto per essere stato protagonista della serie tv "Il commissario Navarro", tra il 1989 e il 2006. Hanin aveva però lavorato moltissimo anche al cinema, apparendo in decine di film dagli anni 50 a oggi, come "Rocco e i suoi fratelli" e "Fino all'ultimo respiro". Molto popolare Oltralpe, è mancato all'ospedale George Pompidou di Parigi a causa di un'insufficienza respiratoria. Era cognato del presidente francese François Mitterand.
Hanin nacque nel 1925 ad Algeri, ai tempi ancora territorio francese. Di umili origini e nipote di un rabbino, si convertì al cattolicesimo, ma si definiva scherzosamente "kosher al 100%". Il suo vero nome era Roger Lévi: quando iniziò la sua carriera, assunse il nome d'arte prendendo spunto dal cognome della madre Victorine Hanin. Iniziò a recitare nel 1952 e apparve in molti ruoli da "duro" nel cinema nero francese. Recitò per Jules Dassin ("Colui che deve morire "), Jean-Luc Godard ("Fino all'ultimo respiro"), Claude Chabrol (La tigre ama la carne fresca) e anche per più di un regista italiano, da Luchino Visconti ("Rocco e i suoi fratelli") a Dino Risi ("La marcia su Roma") e Duccio Tessari ("Tony Arzenta – Big Guns,"). Ha diretto alcuni film e, soprattutto, è diventato celebre per il ruolo del Commissario Navarro nell'omonima a fortunatissima serie tv (trasmessa anche in Italia).
Nel 1959 sposò Christine Gouze-Renal, la sorella di Danielle Mitterrand, moglie del futuro presidente francese François. Fu legato a quest'ultimo da una profonda amicizia e da una vicinanza politica. Dopo al morte di Mitterand, ruppe con i socialisti e entrò nel partito comunista francese. Negli anni 90, ebbe degli scontri con il Front National di Le Pen, che accusò di essere un partito "veramente nazista".