Morto Vincenzo, il fratello di Massimo Troisi
La famiglia Troisi è stata colpita da un grave lutto, la scomparsa di Vincenzo, uno dei fratelli di Massimo. Per questo motivo, la cerimonia fissata per lunedì 28 di intitolazione delle Scale Massimo Troisi, nei pressi di via Crispi dove fu girata la famosa scena di Scusate il ritardo, è stata rinviata a lunedì 18 gennaio alle ore 10.30. Vincenzo era uno dei sei fratelli del noto attore partenopeo, figlio del ferroviere Alfredo e della casalinga Elena Aldinolfi. Gli altri figli, ancora in vita, sono Luigi e le tre femmine Rosaria, Annamaria e Patrizia. Vincenzo era vigile del fuoco e la famiglia ci ha tenuto a mantenere il massimo riserbo dopo la morte avvenuta il giorno Natale, a tal punto che i funerali sono svolti a San Giorgio a Cremano, alla presenza anche del sindaco Zinno, senza alcun richiamo mediatico.
L'intitolazione delle scale che gli hanno conferito il grande successo di Scusate il ritardo, è stata fortemente voluta da NapoliEvviva e Uecap, le due associazioni che hanno raccolto le firme e presentato la proposta che poi la commissione toponomastica del Comune di Napoli ha approvato. Massimo Troisi è sempre stato molto attaccato al concetto di famiglia. Memorabile la sua dichiarazione in merito all'appartenenza ad una famiglia ‘assai' numerosa: "Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine".
Al momento tutto tace in quel di San Giorgio a Cremano, per volere della famiglia Troisi e di coloro che non hanno voluto sollevare particolare clamore. Solo il comunicato del Comune di Napoli, che ha rinviato l’intitolazione delle Scale Massimo Troisi, ha svolto la funzione di triste vetrina di questa perdita.