Muore Peter Graves, esperto di Missioni impossibili
Il suo messaggio si è auto-distrutto in 83 anni, poi se n’è andato, come negli episodi che lo hanno reso famoso nel mondo: Peter Graves, il Jim Phelps protagonista di Missione: impossibile, è morto ieri a Los Angeles per cause naturali. Tra le interpretazioni che lo hanno reso un volto noto, il Jim Newton nella serie per ragazzi Furia e il capitano Oveur nei due film dell’Aereo più pazzo del mondo. E poi moltissime apparizioni in film, come La lunga linea grigia di Ford, o serie tv come La signora in giallo, Love Boat e Fantasilandia.
Ma il ruolo che lo ha consacrato è indubbiamente quello del capo del Mission Impossibile Service nella serie che ha interpretato per 188 episodi, dal ’67 al ’73 per sei stagioni e con un Ritorno per due stagioni tra il 1988 e il ’90. Un personaggio molto particolare, quasi un burattinaio, che raramente agiva sul campo – lasciando questa incombenza alla sua spericolata squadra; ma quando si gettava nella mischia ne uscivano fuori episodi notevoli, come Nicole della terza stagione, con una bellissima Joan Collins, poi celebre in Dynasty.
Chissà se nel quarto film dedicato alla serie ci sarà anche un omaggio allo stesso Graves, tra un volo di Tom Cruise e una cattiveria di Philip Seymour Hjoffman. Per chi comunque voglia ammirare il fascino e l’aplomb dell’attore. può sintonizzarsi su Fox Retro (piattaforma Sky) che trasmette settimanalmente le avventure della squadra che ha portato la spy story e il mondo à la 007 in tv. Sperando che anche il suo ricordo non si auto-distrugga troppo facilmente.
Emanuele Rauco