“Napoli velata”: il film di Ferzan Ozpetek con Alessandro Borghi e Giovanna Mezzogiorno
Ferzan Ozpetek, dopo il non esaltante risultato al botteghino di “Rosso Istanbul”, sta per tornare al cinema con un progetto su cui ha mantenuto, tuttora, un certo riserbo che ha fatto arrivare a mille la curiosità dei suoi fan. La pellicola s’intitola “Napoli velata” e ha come protagonisti principali Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. L’attrice è nei panni di Adriana, una donna che si ritroverà travolta dall’amore violento verso un uomo affascinante e misterioso, in una Napoli piena di segreti e sullo sfondo di un delitto violento. Ozpetek ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Gianni Romoli e Valia Santella mentre le musiche sono stare curate dal napoletano Pasquale Catalano. Nel cast, ci sono anche Anna Bonaiuto, Isabella Ferrari, Lina Sastri, Peppe Barra, Luisa Ranieri, Lina Sastri, Biagio Forestieri e Maria Pia Calzone. “Napoli velata” sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 28 dicembre.
La trama
Un incontro. Un delitto. Una città piena di segreti. In una Napoli sospesa tra magia e sensualità, ragione e follia, un mistero avvolge l’esistenza di Adriana, una giovane donna che si ritroverà letteralmente travolta da un amore improvviso e un delitto violento.
Il cast
Gli attori che compongono il cast sono: Giovanna Mezzogiorno (Adriana), Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto, Peppe Barra, Biagio Forestieri, Maria Pia Calzone, Luisa Ranieri, Loredana Cannata, Isabella Ferrari, Carmine Recano, Angela Pagano, Antonio Braucci, Antonio Grosso, Maria Luisa Santella e Lina Sastri.
Le curiosità sul film che dovete sapere
1. Le riprese si sono svolte interamente a Napoli e sono iniziate il 13 maggio 2017. Il 1º luglio 2017, con un post su Facebook, Ozpetek ha annunciato la fine delle riprese.
2. Giovanna Mezzogiorno torna a lavorare con Ozpetek 14 anni dopo l’uscita de “La finestra di fronte”, pellicola che le permise di portare a casa una valanga di premi, tra cui il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Ciak d'Oro, il Globo d'Oro e le fruttò anche una nomination agli European Film Awards.
3. Il regista ha dichiarato di aver voluto girare a Napoli questa storia d’amore mista al thriller perché ha trovato molte similitudini con la sua Istanbul. Entrambe hanno i segreti di una città che conosce oro e polvere, pagana e sacra allo stesso tempo.