New York, un set a cielo aperto
Non tutte le città sono intrinsecamente cinematografiche. New York lo è. Sarà per quel suo inconfondibile skyline o per quella sua architettura esagerata che l’occhio della cinepresa non si stanca mai di inquadrare da angolazioni sempre diverse. “The city that doesn’t sleep” da più di un secolo continua ad attrarre chi fa cinema. Ogni angolo della Grande Mela, rimanda ad immagini viste milioni di volte sul grande schermo. Scorsese, Ferrara, De Palma, Allen. I più grandi cineasti hanno scelto di ambientare qui i loro capolavori, ciascuno ritraendola a proprio gusto: cordiale, vivace e seducente, o spietata e tragica. Perché New York è questo, un caleidoscopio di emozioni contrastanti che solo in 24 fotogrammi al secondo trova la sua giusta dimensione.
Fare una lista di tutti i film ambientati nella Big Apple è praticamente impossibile, IMDB ne conta circa 13000. Quindi ci limitiamo ai luoghi più suggestivi, quelli che sono entrati nell’immaginario comune. Uno di questi è senza dubbio il Plaza Hotel, uno degli alberghi più prestigiosi della Grande Mela, e anche il più filmato. Il suo debutto cinematografico risale al 1959 quando Alfred Hitchcock decise di ambientare nella hall una delle scene iniziali di Intrigo Internazionale, quella in cui Roger Thornhill (Cary Grant) viene rapito. Il Plaza ritornerà a fare la sua figura in tantissimi altri film come Mamma ho perso l’aereo 2, Mr. Crocodile Dundee, Arturo, Scent of a Woman e il recente Bride Wars.
La fifth Avenue fa venire subito in mente la memorabile scena in cui Audrey Hepburn nel suo indimenticabile black little dress fa colazione davanti alle scintillanti vetrine di Tiffany. Al 350 della quinta strada svetta l’Empire State Building dove Meg Ryan incontra finalmente Tom Hanks in Insonnia d’amore. Nel Greenwich Village, in mezzo a tante case vip (qui vivono Sarah Jessica Parker, Julianne Moore, Uma Thurman), c’è l’appartamento che Monica, Chandler, Rachel e Joy condividevano in Friends. Nelle vicinanze, Washington Square Park visto in Io sono leggenda e Come d’Incanto. A Tribeca si trova invece la caserma dei pompieri Ladder 8 dove è stato ambientato Ghostbusters I e II. Tra Greenwich Village e NoHo a nord c’è il Lower East Side. Qui al 205 di East Houston c'è Katz’s Delicatessen, il ristorante della famosa scena dell’orgasmo simulato tra Meg Ryan e Billy Crystal in Harry ti presento Sally.
C’è un’ immagine di New York che personalmente non dimenticherò mai, il vuoto di Ground Zero ne La 25° Ora di Spike Lee. L’omaggio cinematografico più straordinario fatto ad una città ferita capace di risorgere più bella e forte di prima.
Enrica Raia
