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“Nick Cave – Distant Sky: Live in Copenaghen”, ecco il film concerto della star australiana

Solo giovedì 12 aprile uscirà nelle nostre sale il film concerto sulla grande star australiana che permetterà di rivivere l’incredibile tour mondiale. Una vera e propria esperienza artistica totale nella sua musica dallo stile unico ed inconfondibile che prende il titolo da un brano del suo ultimo album, “Skeleton Tree”, uscito nel settembre 2016.
A cura di Ciro Brandi
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Solo giovedì 12 aprile – in contemporanea mondiale in 500 sale – sbarcherà nelle nostre sale “Nick Cave – Distant Sky: Live in Copenaghen”, il film concerto sulla grande star australiana amatissima in tutto il mondo e che finora ha pubblicato, in totale, ben 32 album. Diretto dal regista David Barnard, il film permetterà a tutti i fan per rivivere il tour che si è trasformato in una vera e propria esperienza artistica totale nella sua musica dallo stile unico ed inconfondibile.

Un evento unico alla Royal Arena di Copenaghen

Nick Cave ha pubblicato il suo ultimo album, “Skeleton Tree”, nel settembre del 2016, un anno dopo la tragica morte di suo figlio Arthur. All’interno, c’è il brano “Distant Sky”, complesso e diverso da quelli dell’artista, con echi celtici e religiosi, in cui al suono profondo dell’organo si alternano la voce penetrante di Nick Cave e quella pungente del soprano danese Else Torp. Proprio quella canzone da il titolo al film concerto, registrato alla Royal Arena di Copenaghen, in una delle tappe più incredibili del tour di Cave e dei suoi Bad Seeds che è iniziato in Australia e proseguito negli Stati Uniti per terminare quindi in Europa, raccogliendo le migliori recensioni dell’intera carriera della band. In Italia il tour ha fatto tappa a Padova, Milano e Roma. Potente, magnetico, intimo, il concerto ruota intorno ai pezzi di “Skeleton Tree”ma, ovviamente, propone anche i suoi più grandi successi composti in ben 45 anni di carriera.

Le esperienze cinematografiche di Nick Cave

Oltre ad essere una grande icona della musica, Cave è noto anche come sceneggiatore e attore. Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto nel 1987, nella pellicola cult “Il cielo sopra Berlino”, diretto da Wim Wenders. Nel 1991 è Freak Storm nel film “Johnny Suede”, di Tom DiCillo, con Brad Pitt. Sei anni dopo è in “Ghosts… of the Civil Dead”, di John Hillcoat, per cui compone anche la colonna sonora, collaborando anche alla stesura della sceneggiatura. Sempre per Hillcoat, ha scritto la sceneggiatura dei film “La proposta”(2005) e “Lawless”(2012). Nel 2007, compone la colonna sonora de “L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”, di Andrew Dominic, dove ha anche un piccolo ruolo. Quattro anni fa, è protagonista del documentario di Iain Forsyth e Jane Pollard “20,000 Days on Earth” mentre nel  2016, lo stesso Andrew Dominik gli dedica il documentario “One More Time with Feeling”, incentrato sulla lavorazione dell’album “Skeleton Tree” e presentato anche al Festival di Venezia.

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