Nicolas Cage la carriera, e le polemiche su una bambina killer
Il corriere della sera riporta una curiosa notizia che era sfuggita ai radar delle agenzie e dei blog. Il film "Kick Ass" su una giustiziera killer bambina scandalizza con il trailer, in cui la giovane attrice tredicenne Chloe Moretz uccide due a frustate e a pistolettate. Il protagonista Nicolas Cage non rilascia dichiarazioni, nemmeno l'attrice in questione, mentre la stampa si divide chiamandolo "affronto spazzatura", "incitamento alla violenza" e urlando allo scandalo.
Come spesso avviene si censura il grande schermo, ma non la rete in cui il trailer viene ospitato già in più di 90 siti, Myspace compreso. Certo si potrebbe aprire una discussione su quanto le scene manga di Kill Bill fossero adatte a circolare liberamente sul web, ma questa è un'altra storia. I minori e i film di violenza sono spesso al centro di polemiche, se poi il cofinanziatore risulta essere Brad Pitt (marito di un'ambasciatrice UNICEF) il discorso diviene più ampio e imbarazzante.
E allora soffermiamoci sulla carriera di Nicolas Cage, nato Nicholas Kim Coppola, nipote di Francis Ford, che per primo lo portò alla ribalta con il film Rusty il selvaggio del 1983. Nell’ ambito dei film di serie b la partecipazione in Stress da Vampiro ironica e schizofrenica parodia del genere lo spinge a lavorare con David Lynch nel 1990 per Cuore Selvaggio in cui sfodera la giacca di rettile da lui tanto amata, poteva metterla solo lui una cosa così, e un animo da motociclista ribelle. Il 1995 è un anno d’oro perchè il film Via da Las Vegas in cui interpreta un uomo deciso a uccidersi con l’alcool gli vale la statuetta per il miglior attore protagonista agli Oscar.
Segue subito una sequela di collaborazioni con grandi attori e registi: Alan Parker per Le ali della libertà, Sean Connery e Ed Harris con The Rock, il replicatissimo Con Air a fianco di John Malkovich, Face/Off in cui scambia la vita con John Travolta. Nel suo curriculum spuntano nomi di spicco come De Palma, Scorsese, John Woo, Joel Schumacher, Oliver Stone, Ridley Scott. Della sua recente carriera dal 2000 circa sicuramente Il ladro di Orchidee di Spike Jonze occupa un posto speciale nel mio cuore, e in quello di tanti altri, con la miracolosa interpretazione di Charlie Kaufman (sceneggiatore del film) e del gemello immaginario Donald, accreditato anche come co-scrittore del soggetto.
Dal Mistero dei Templari, che male non era al primo capitolo, Cage ha subito una svolta poco positiva scegliendo progetti di dubbio gusto come Next, Ghost Rider, Il prescelto (che film tremendo), Segnali dal futuro, fino all’indescrivibilmente triste Bangkok Dangerous. Guardando ai progetti futuri non c’è da star tranquilli, il remake di “Fantasia” è già dietro l’angolo e questo Kick Ass ha già vita propria. Come finirà?
Ambra Zamuner