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Noi credevamo per Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso dalla Camorra

Il Festival di Venezia osserva un minuto di silenzio prima della proiezione di Noi credevamo per rendere omaggio ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato dalla camorra.
A cura di Fernanda Pica
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omaggio ad angelo vassallo prima della proiezione di noi credevamo

Il Festival del Cinema di Venezia rende omaggio ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica brutalemente assassinato nella notte tra domenica e lunedì scorsi probabilmente dalla camorra.

Prima della proiezione del kolossal di Martone "Noi credevamo", il pubblico di Venezia ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Vassallo, unendosi quindi al cordoglio dei familiari di quel sindaco che si era battuto con tanta forza contro le infiltrazioni criminali nel Cilento.

Noi credevamo di Martone era stato girato in parte proprio nel territorio di Pollica e Acciaroli e Vassalo era stato invitato ad assistere alla prima proiezione di "Noi credevamo" al Festival di Venezia.

La pellicola con Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Luca Zingaretti e Francesca Inaudi racconta la storia del Risorgimento Italiano attraverso gli occhi di tre ragazzi affiliati alla Giovine Italia di Mazzini.

Interessante il profilo di Mazzini che il regista tratteggia come quello di un moderno terrorista.

Fernanda Pica

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