Oceani: Aldo, Giovanni e Giacomo subacquei in 3D
Dalla pubblicità dei telefonini al mondo subacquei: è il percorso che hanno compiuto Aldo, Giovanni e Giacomo, che oggi a Roma hanno presentato il documentario Oceani, viaggio in 3D attraverso i mari profondi diretto da Jean-Jacques e François Mantello, alla scoperta di una fauna in via d’estinzione, che il trio comico racconta con la solita verve comica con un pensiero ecologico, a poca distanza dal Giorno della Terra celebrato anche da Fanpage .
Il pretesto è quello di tre astronauti che, attraverso una tartaruga, fanno un viaggio lungo l’oceano per tornare a casa incontrando ogni tipo di pesce o animale marino: “L'idea di insistere con le nostre voci e battute era del direttore del doppiaggio (Pino Insegno, che dopo averci messo la faccia con Alta infedeltà torna alla voce), noi abbiamo fatto di tutto per far perdere la poesia – scherza Giovanni. Il testo originale era più scientifico e doppiato da Marion Cotillard (fresca di sodalizio con Woody Allen per un film in Francia)– a cui assomigliamo anche fisicamente – noi l'abbiamo fatto per famiglie e quindi più brillante”. Proprio sulle differenze tra la versione originale e quella nostrana si è soffermato Giacomo: “Il testo era stato scritto da Insegno e Francesca Draghetti, noi l'abbiamo solo adattato al momento, a seconda delle esigenze. Volevamo farlo sott'acqua ma poi Aldo non tratteneva il fiato e veniva un po' gorgogliata”.
Proprio le gag e le battute, tutte più o meno puerili, del trio, sono il vero punto debole del film, insistite, ripetute e poco ispirate, capaci di annullare la sontuosa magia di una tecnologia tridimensionale che pare nata per progetti simili. D’altronde, come dice Giacomo: “Siamo assolutamente secondari rispetto alla sontuosità delle immagini. La fedeltà della traduzione mi pare relativa, perché è stato semplicemente cambiato il modo di dire la stessa cosa. Non è un prodotto per i ricercatori scientifici”, ma crediamo che anche i meno esigenti faranno fatica a sopportare la stessa gag tirata per 90 minuti dai comici. Che chiudono l’incontro parlando dei progetti futuri: “Stiamo scrivendo un film per Natale e poi un documentario in 3D sulla vita di Giacomo”. E speriamo che sia una forza comica superiore alle battutine di questa occasione sprecata.