Oscar 2021, la cerimonia rinviata al 25 aprile: “I registi avranno più tempo per completare i film”
Cambiano i piani per la novantatreesima edizione degli Oscar. L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato che la premiazione si terrà il 25 aprile 2021. Inizialmente, la data prescelta era quella del 28 febbraio. Di conseguenza, cambia anche la finestra di eleggibilità. Se il termine fissato fino a ora era il 31 dicembre 2020, ora verranno presi in considerazione i film usciti tra l'1 gennaio 2020 e il 28 febbraio 2021.
Perché la cerimonia è stata posticipata di 2 mesi
Anche l'Academy manifesta la sua solidarietà al mondo del cinema. Sono consapevoli, infatti, che l'emergenza Coronavirus ha modificato drasticamente i piani di tutti gli addetti ai lavori. Allungando il periodo di eleggibilità, intendono dare più tempo a registi e produttori, per portare le loro opere sul grande schermo. Il presidente David Rubin e il CEO Dawn Hudson hanno dichiarato:
"Per oltre un secolo, i film hanno giocato un ruolo importante nel confortarci, ispirarci e intrattenerci durante i tempi più cupi. Di sicuro lo hanno fatto quest'anno. La nostra speranza, estendendo il periodo di eleggibilità e la data della cerimonia, è fornire la flessibilità di cui i registi hanno bisogno per completare e fare uscire i loro film senza essere penalizzati per qualcosa su cui nessuno aveva il controllo. Gli Oscar che verranno, segneranno un momento storico, radunando i fan del cinema di tutto il mondo".
Non si sa ancora come si svolgerà la cerimonia
La cerimonia degli Oscar 2021, ripetiamo, si terrà il 25 aprile. Si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles e andrà in onda anche sulla ABC. La presidente dell'emittente televisiva, Karey Burke, ha fatto sapere in una nota che è molto difficile, per non dire prematuro, ipotizzare ora quali saranno i dettagli della cerimonia: "Quest'anno ci ritroviamo in un territorio inesplorato e continueremo a lavorare con i nostri partner dell'Academy per assicurare che lo spettacolo del prossimo anno sia sicuro e al tempo stesso festoso".