Oscar, cambiano date e produttori
Chi la immaginava come un’istituzione immobile e attempata, come tutte le istituzioni, si sbaglia di grosso: all’Academy, che assegna gli Oscar, c’è aria di rinnovamento. In primis i produttori, il cuore organizzativo della serata: al posto di Bill Mechanic e Adam Shankman (coreografo e regista tra l’altro di Hairspray e ora alle prese con il prequel del Mago di Oz), arrivano Bruce Cohen – produttore vincitore dell’Oscar per American Beauty di Mendes (il quale resta fermo nelle riprese di Bond per il fallimento della MGM – e Don Mischer, vincitore di 13 Emmy come produttore e organizzatore dell’insediamento di Obama.
Altra novità, che però sarà effettiva dal 2012, è lo spostamento della cerimonia da fine febbraio a gennaio, anche se la notizia non è confermata, forse per la troppa vicinanza coi Golden Globes. Sia mai che due red carpet si sovrappongano.
Emanuele Rauco