Paolo Ruffini sulle gaffe ai David: “Un pubblico rompicoglioni e spocchioso”
Le numerose gaffe di Paolo Ruffini ai David di Donatello 2014 hanno scatenato reazioni divertite e aspre critiche. C'è chi ha additato l'organizzazione dell'evento di superficialità nella scelta di un conduttore così improvvisato e chi, come accade da anni, difende la freschezza della sua conduzione anche ad una cerimonia così istituzionale. Sui social network la satira imperversa dalle prime ore di questa mattina e dal fronte Ruffini tutto taceva, finché non è intervenuto durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, commentando ironicamente l'accaduto:
Con un pubblico di rompicoglioni spocchioso come ce l’avevo io davanti vorrei ben vedere…Giancarlo Leone poteva scegliere Piombi o Giletti, conduttori più istituzionali invece di chiamare me, visto che tra l'altro ho ancora un contratto con Mediaset. L'ho fatto con passione, ma avrei detto tranquillamente di cambiare canale se il programma non piaceva. L'anno scorso c’erano stati Lillo & Greg al posto mio ed erano stati demoliti perché reputati troppo seri….Non va bene mai niente…
Il commento sulla gaffe con Sophia Loren
Sull'aver dato della "topa meravigliosa" a Sophia Loren è stato altrettanto convinto del rispondere:
Era un complimento sincero per la Loren, se l’avessi detto alla Littizzetto non avrebbero detto nulla, c’è sempre il desiderio di lamentarsi. Insulti straordinari, attacchi pazzeschi sui social. Le avrei dovuto dire "Non sei una bella toppa, sei una bella fiha! Mi sono pure fatto prendere per il culo, mi sono prostrato…Io non schifo nulla e rispetto a loro sono molto più accogliente, suggerirei di prendersi meno sul serio e chiuderei dicendo: Viva la topa!