Quando i classici Disney “copiano” se stessi, ecco le autocitazioni più belle (VIDEO)
La storia degli intramontabili Classici Disney, si sa, è piena di sorprese e particolari rimasti sconosciuti per anni. Dagli scandalosi simboli erotici nascosti nei frame di insospettabili racconti per famiglie, ai simpatici scherzetti degli animatori della casa di zio Walt (come la tendenza a nascondere la figura di Topolino in tutti i film), fino agli infiniti rimandi tra una pellicola e l'altra, l'universo disneyano riserva un incredibile numero di segreti. In molti si chiederanno quanto ci sia voluto per realizzare un capolavoro come "Biancaneve e i sette nani" o "La Bella Addormentata nel Bosco", specialmente in anni in cui la grafica computerizzata era ancora molto al di là da venire. Ebbene, un video apparso pochi giorni fa su YouTube mostra un "trucchetto" utilizzato in diverse occasioni dagli animatori, per risparmiare tempo. Alcuni film, infatti, sono arrivati a "riciclare" intere scene di altre pellicole. Come? Utilizzando "basi" preesistenti e limitandosi a modificarle con i nuovi personaggi. Ecco perché, guardando i classici firmati dalla casa di produzione di Michey Mouse, si ha spesso l'impressione di trovarsi davanti a scene già viste.
Per esempio, esiste una sequenza in "Robin Hood" (1973) in cui i protagonisti ballano e cantano nel bosco, per festeggiare la libertà dai soprusi del bieco e "lunatico" Principe Giovanni. Molte inquadrature ricordano molto la scena di i "Biancaneve" (1937) in cui la principessa festeggia insieme ai nanetti.
La medesima sequenza di "Robin Hood" ha inoltre parecchi tratti in comune con una scena di "Gli Aristogatti" (1970).
L'irresistibile cartoon dedicato all'arciere di Sherwood costituisce comunque un caso molto particolare: appare chiaro infatti che alcuni dei personaggi si rifanno ai protagonisti di "Il Libro della giungla" (1967, peraltro, l'ultimo film girato quando Disney era ancora in vita). Se sir Biss ricorda Ka e gli avvoltoi sono presenti in entrambi i film, Little John è evidentemente una sorta di "gemello" di Baloo, come questa immagine dimostra ancora più chiaramente:
L'abitudine di riprodurre scene di precedenti film ricorre infine anche in anni più recenti: la scena finale del ballo di "La Bella e la Bestia" (1992) sembra la perfetta riproduzione dell'altrettanto indimenticabile conclusione di "La Bella Addormentata nel Bosco" (1959).
Per qualcuno, la notizia di quest'abilità di Disney nell'arte del "riciclo" suonerà un po' come un tradimento, ma non si tratta in fondo di una serie di bellissime autocitazioni?