Remo Remotti è morto, aveva 90 anni: era il poeta della Roma moderna
Se ne va un romano vero, un poeta autentico della Roma dei giorni nostri: Remo Remotti non c'è più. Scomparso ieri all'età di 90 anni, poeta e attore dalla genuinità riconosciuta, politicamente scorretto e per questo amato e odiato. Artista a tutto tondo, ha lavorato tra gli altri con Francis Ford Coppola, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Ettore Scola. Aveva festeggiato da poco i novant'anni con un vernissage, una mostra "Ho rubato la marmellata" presso la galleria De Crescenzo & Viesti a Roma. Le sue opere sono tuttora esposte alla Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma.
Remo Remotti era nato a Roma nel 1924, laureato in legge dopo essersi trasferito in Perù, in questo confronto con una nuova civiltà nasce qualcosa, scopre il mondo dell'arte e torna in Italia. Sposa la sorella di Nanni Loy, Maria Luisa, e dopo un periodo in Germania inizia stabilmente a lavorare con il cinema. Da Marco Bellocchio a Nanni Moretti, da Renato MAmbor a Carlo Mazzacurati. È stato anche "guest" in numerose produzioni seriali italiane: "Quei due sopra il Varano", "I Cesaroni", "Il Papa buono" e "Un medico in famiglia".