Ritorno al Futuro, Marty e Doc parlano di quello che sono riusciti a prevedere del futuro
Ormai è una "Ritorno al futuro-mania". Le celebrazioni per il trentennale proseguono e, in attesa del fatidico 21 ottobre 2015, data in cui in tutto il mondo si organizzeranno proiezioni ed uscirà nuovo materiale collezionabile, la Toyota ha ingaggiato Cristopher Lloyd e Michael J.Fox per uno spot suggestivo e che sta facendo emozionare i tanti appassionati della saga. Il 21 ottobre 2015 rappresenta il giorno esatto in cui i nostri eroi si sono trasportati dal "passato", nel sequel del 1989. In quell'emozionante film, molte delle trovate visionarie si sono poi verificate e lo spot si basa proprio su questo: una conversazione tra i due sulle previsioni azzeccate del 2015.
E allora, se le macchine non volano e Lo Squalo non è arrivato al 19esimo capitolo, per quanto riguarda i film in 3D e le scarpe avveniristiche, ma anche quelle realizzate ad hoc per le celebrazioni, ci hanno decisamente azzeccato.
Le cose che Ritorno al Futuro ha indovinato del 2015
Le cose che Ritorno al Futuro ha indovinato del 2015 sono state diverse, un esempio su tutti è la moda dei dispositivi indossabili. Non avranno azzeccato i "Gear" o i "Google Glass", ma vediamo comunque che il figlio di Marty McFly indossa una sorta di occhiali computerizzati. Hanno azzeccato anche le videochiamate. Storica la sequenza della videochiamata di licenziamento che Needles fa a Marty McFly, con tanto di fax: "You're Fired!". Tra le predizioni sbagliate, oltre alla macchina volante ed un Hoverboard, che è ancora soltanto un prototipo, anche qualche sorta di omissione: c'è sicuramente l'idea che i fax potessero essere ancora al centro della nostra comunicazione, oltre al fatto di non aver mai ipotizzato qualcosa di tascabile e totalizzante, come il boom degli smartphone.