Robin Williams, dopo il suicidio piovono offerte per i bimbi malati di cancro
Può un evento tragico e doloroso come un suicidio, far scaturire del bene? È quello che è accaduto dopo la morte di Robin Williams. Quando l'attore era in vita, si è sempre prodigato per aiutare gli altri, impegnandosi in prima persona in opere di beneficenza. Da diverso tempo ormai, prestava la sua immagine e offriva il suo supporto al St. Jude Children's Research Hospital, una struttura che si occupa di fare ricerca sul cancro, ma anche di curare i bambini che nell'età in cui dovrebbero essere spensierati, si trovano a dover combattere contro questa terribile malattia.
I fan omaggiano Robin Williams, facendo una donazione al St. Jude
Le persone che lo hanno seguito lungo la sua carriera, che hanno sorriso, riflettuto e a volte pianto con i suoi film, hanno deciso di celebrare il ricordo dell'attore facendo un'offerta al St. Jude Children's Research Hospital. I fan sono riusciti, così, nella difficile impresa di trasformare qualcosa di profondamente doloroso e negativo, in una speranza per tanti piccoli pazienti, che sognano un giorno di poter vivere una vita a misura di bambino, fatta di giochi, capricci basati su delle sciocchezze – e non sulla sofferenza – e le coccole di mamma e papà.
Zelda Williams: "Felice di sapere che tanti bambini saranno aiutati in suo onore"
Zelda Williams ha voluto ringraziare su Twitter, quanti hanno dato vita a questa gara di solidarietà subito dopo aver appreso della morte di Robin Williams.
"Grazie a tutti quelli che stanno donando al St. Jude in memoria di mio padre. Sono sopraffatta. La carità significava tutto per lui e anche per me. Sapere che così tanti bambini saranno aiutati in suo onore è tutto ciò che avrei potuto chiedere. Grazie dal profondo del mio cuore. Grazie."