Romina: “Rifiutai C’era una volta in America per non fare una scena hot”
Romina Power, che da tempo ormai è tornata a cantare al fianco dell'ex marito Al Bano, ha rilasciato un'intervista al settimanale "Oggi", nella quale ha raccontato un particolare poco conosciuto del suo passato. La cantante e attrice, infatti, ha spiegato che negli anni '80 è stata contattata da Sergio Leone che ci teneva ad averla nel suo film "C'era una volta in America." Il regista, infatti, avrebbe voluto che Romina interpretasse il ruolo di Deborah Gelly da adulta.
"Sergio Leone mi voleva in ‘C’era una volta in America', nella parte di Deborah da adulta. E dato che non avevo mai visto un suo film, per convincermi, lui organizzò una proiezione privata di ‘C’era una volta il west'."
Tutto ciò accadeva nel 1983. Il film uscì l'anno seguente ma Romina Power non faceva parte del cast. Fu Elizabeth McGovern, infatti, a vestire i panni della ragazza che fece innamorare perdutamente David Aaronson detto "Noodles", personaggio interpretato da Robert De Niro.
"Ho rifiutato una parte in "C'era una volta in America"
Come Romina Power ha spiegato, è stata lei a dire di no a Sergio Leone. Il motivo? Una scena hot che la cantante e attrice, non si sentiva di interpretare.
"Ci pensai parecchio. Ma poi Leone mi descrisse, scendendo in dettagli, una scena nella quale avrei dovuto spogliarmi per andare a letto con il personaggio interpretato da Robert De Niro, e nel quale mi toglievo l’imbottitura dal reggiseno. In quel periodo avevo due bambini piccoli che andavano a scuola. Non me la sono sentita".
Romina Power ritorna al cinema con il film "Il Segreto di Italia" con cui il regista padovano Antonello Belluco racconta l’eccidio di Codevigo, dove centinaia di persone furono uccise perché ritenute colluse con i fascisti. La Power ha raccontato:
"Per interpretare una donna padovana ho imparato il dialetto e sono stata aiutata da mia figlia Romina: lei ha studiato recitazione e mi ha dato gli strumenti per costruire il personaggio. […] Sogno una nomination agli Oscar".
