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Samantha Morton denuncia: “Ho subito abusi sessuali quando avevo 13 anni”

L’attrice, pluripremiata, ha recentemente confessato di essere stata più volte vittima di abusi durante l’infanzia, da parte degli assistenti sociali che lavoravano nella casa d’accoglienza dove ha vissuto per alcuni anni.
A cura di A. P.
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La pluripremiata attrice Samantha Morton, vincitrice ha intenzione di riferire alla polizia nel merito della notizia di abusi sessuali su minori presso la casa di cura dove ha speso buona parte della sua giovinezza. Lo scorso mese infatti, l'attrice aveva parlato di abusi plurimi subiti da due uomini, assistenti sociali nella casa di cura, quando aveva soli 13 anni. Aggiunse anche che gli abusi furono riportati alla polizia al tempo, ma che non ci furono indagini di alcun tipo al tempo da parte delle forze dell'ordine. Oggi l'attrice, 37enne, ha acconsentito alla richiesta di essere interrogata formalmente dagli uffciali, che potrebbe a questo punto aprire un'indagine dopo le notizie emerse in riferimento alla struttura, oggi chiusa, del Red Tile Home nel Nottinghamshire.

L'attrice aveva rivelato precedentemete di aver riferito alla polizia del Nottinghamshire della sua denuncia "originale", ricevendo di pronta risposta che il report di notizie non conteneva alcun caso di abuso sessuale. Tuttavia oggi le forze dell'ordine confermano di aver fissato una data entro la qualeSamantha Morton verrà ascoltata in merito alla vicenda, così da vederci più chiaro sulle torbide storie narrate. L'attrice ha deciso di togliere il velo dell'anonimato per ilbene di una vicenda che riguarderebbe circa 1600 vittime per un periodo di durata di circa 16 anni.

Poco tempo fa confessò al The Guardian di essere stata vittima di due differenti persone nel corso del suo periodo di permanenza nella struttura, dichiarando di aver provato reale imbarazzo al tempo, visto che conservava una certa fiducia nei confronti degli assistenti sociali: "Le credevo persone carine e gentile, quindi ero maggiormente scioccata ed imbarazzata per quanto fosse accaduto". Samantha Morton ha anche spiegato con maggiori e più valide motivazioni il perché della sua scelta di uscire allo scoperto, facendo riferimento a decine e decine di casi che proliferano ovunque e che non si limitano al semplice caso specifico della struttura presso la quale alloggiava da giovane. Solo col tempo si capirà se il suo gesto coraggioso potrà avere dei risvolti positivi.

 

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