Saw L’Enigmista torna al cinema con l’ottavo film
"Voglio fare un gioco…". Quante volte questa frase pronunciata dal celebre Jigsaw, attraverso un nastro registrato con il pupazzo Billy, tra i più terrificanti della storia del cinema, ci faceva tremare al sol pensiero di assistere all'ennesimo corpo dilaniato da una bizzarra e mefistofelica tortura. Nel 2004 il primo film della saga "Saw – L'enigmista" fu un'idea assolutamente geniale, un horror low-budget firmato da James Wan e Leigh Whannell che riuscì a conquistare i botteghini convincendo la Lionsgate a farne un lungo franchise. Ogni anno un nuovo capitolo fino al 2010 con "Saw 3D: The Final Chapter", ultimo atto di una saga che ha finito con il trasformare le trappole e le trame in caricature sempre più complesse e, di riflesso, sempre meno credibili.
Il gioco però può cominciare di nuovo perché ad Hollywood stanno già pensando di rinverdire quello che è un capolavoro dell'horror degli anni 2000 con l'ottavo film della saga. Il titolo, provvisorio, è "Saw: Legacy", come rivela il portale specializzato in film di genere "Bloody Disgusting". A lavorare sul copione due cavalli di razza come Josh Stolberg e Pete Goldfinger, quelli di Piranha 3D e Piranha 3DD, a garantire sangue a fiotti e trama cult-demenziale. L'idea, però, sembra portare ad un ritorno alle origini.
Gli incassi di "Saw"
Nato come un'esperimento low-budget, l'intero franchise di "Saw" ha incassato nel mondo ben 859 milioni di dollari, in Italia 27 milioni di euro. Il primo capitolo è stato prodotto con poco più di 1.2 milioni di dollari ed ha incassato 103 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 4 soltanto in Italia. La pellicola che ha incassato di più nel nostro paese è l'ultima, "The Final Chapter", che ha sbancato i botteghini toccando quota 7 milioni di euro, ma il film era proposto esclusivamente in 3D. Appartiene a "Saw III" invece il maggior incasso worldwide: 164 milioni di euro.