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“Scandali”, amore e morte ai tempi delle webseries (INTERVISTE)

Passioni, intrighi e temi scottanti (stalking, stupri, omosessualità, ecc.) sono gli ingredienti della nuova produzione indipendente pronta al debutto su YouTube. Fanpage ha incontrato l’autore Giuseppe Cossentino, il regista Mimmo Morlando e alcuni protagonisti della fiction ‘made in Naples’. “Vogliamo offrire qualcosa di nuovo agli spettatori. Cinema sul web non vuol dire solo fantascienza”.
A cura di Maura Corrado
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Omosessualità, pazzia, stupri, stalking, criminalità organizzata, tossicodipendenza, passioni e un omicidio. Non rischieranno di annoiarsi gli spettatori di "Scandali", la nuova webserie "made in Naples" pronta per il lancio su YouTube. Dodici episodi in full HD, della durata di 20-25 minuti ciascuno, che andranno in onda dal 14 dicembre 2012 (con inizio alle 21) al 14 giugno 2013 e alla cui realizzazione hanno lavorato, tra cast artistico e staff tecnico, più di trenta persone: questi i numeri della fiction pensata per il web (ma che strizza l'occhio anche alla Tv) da Giuseppe Cossentino – già creatore della radiosoap "Passioni senza fine" -, prodotta da Multimedia Morlando e diretta da Mimmo Morlando.

 
Amori, intrighi e colpi di scena sono ambientati nella Napoli "bene": qui vive la famiglia Romano, titolare di un’azienda leader nel settore cosmetico, fondata dall’affascinante capostipite Fausto (Gabriele Blair) e gestita insieme alla seconda moglie Doris (Vincenza Mangano), donna arrivista e vendicativa. Attorno alla figura di Fausto, carismatica ed autoritaria, ruotano le vicende degli altri protagonisti della vicenda, i suoi cinque figli, con i quali l’uomo ha un rapporto conflittuale a causa del suo carattere autoritario e poco aperto al dialogo. Guest star di "Scandali" è Lorenzo Patanè, noto per aver interpretato il protagonista di "Tempesta d’amore" (in onda su Rete 4), Robert Saalfeld. Fanpage ha intervistato l'autore Giuseppe Cossentino, il regista Mimmo Morlando e alcuni degli attori protagonisti (Bryan Maiorano, Antonio Parascandolo, Massimo Polito, Federica Pirone, Stefano Stellino), fieri di poter finalmente presentare – a conclusione di un anno d'oro per le webseries – un progetto autofinanziato e frutto di un anno e mezzo di lavoro.

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