Se Woody Allen avesse diretto i classici Disney
Quella fonte inesauribile di curiosa viralità che è BuzzFeed, presenta otto grandi classici Disney rivisti nella locandina e nei titoli, come se fossero stati scritti e diretti da Woody Allen. Così una semplice "La Sirenetta", costruendo il ménage tra Eric, Ursula (trasformata in Vanessa) e Ariel, diventa "Ariel Vanessa Atlantica", mutuato ovviamente da "Vicky Cristina Barcellona".
"Il Re Leone" diventa "Matata", prendendo la trama di "Manhattan" con l'opossum Timon, divorziato, che cerca l'amore nella padrona del suo migliore amico, il facocero Pumba. "Aladin", sulla base del recente "Blue Jasmine" diventa "Princess Blue Jasmine": una principessa si trasferisce dall'oriente a San Francisco, cambiando radicalmente la sua vita.
"Hannah e le sue sorelle" è "Cenerentola", non poteva esserci classico Disney migliore per raccontare la storia dell'adulterio del principe di Cenerentola con la sorella Anastasia. "Ella and her sister", questo il nome del classico se l'avesse scritto Allen, racconta poi del suo ex, nevrotico e ipocondriaco, comincia ad uscire con l'altra sorellastra, Genoveffa. Incantevole. "Toy Story", invece, diventa "Andy's doll", ovvero "Io e Annie": il cervellotico giocattolo cowboy Woody stringe un rapporto d'amicizia con l'eclettico Buzz Lightyear.
"Il dormiglione" non poteva che essere "La bella addormentata nel bosco" che, per l'occasione, diventa "Sleeping Beauty": una principessa viene catapultata nel futuro, per combattere un regno opprimente. "Patch Point" è invece "La Carica dei 101", ed ovviamente è mutuato da "Match Point": una diabolica ex contrabbandiera vuole a tutti i costi possedere un cucciolo (Patch, appunto), di proprietà di una sua amica che diventerà presto sua cognata.
"Midnight in a Little Town" è "La Bella e la Bestia", preso in prestito da uno dei più recenti film di Allen, "Midnight in Paris". Tutte le notti Bella, una giovane donna con la passione dei libri, si ritrova allo scoccare della mezzanotte, catapultata nell'anno 1620.