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Sergio Assisi, i 45 anni dello scugnizzo più amato del cinema e della fiction

Bello, simpatico, magnetico, Sergio Assisi è lo scugnizzo più amato del cinema e della televisione. Il 13 maggio compie 45 anni e, dopo una lunga gavetta teatrale è arrivato sul grande schermo grazie a Lina Wertmuller, guadagnandosi l’attenzione del grande pubblico anche grazie a fiction di successo come “Capri” e “Il commissario Nardone”.
A cura di Ciro Brandi
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E’ lo scugnizzo più amato e talentuoso del cinema e della televisione italiani. Sergio Assisi, 45 anni il 13 maggio, è un vero e proprio camaleonte dello spettacolo. Formatosi a teatro con Livio Galassi, Mario Scarpetta e Tato Russo, ha girato 8 pellicole per il cinema (di cui una da regista) e 17 tra serie e film tv che l’hanno reso un vero e proprio idolo presso il grande pubblico.

L’esordio a teatro

Assisi è nato a Napoli da madre casalinga e padre rilegatore di libri con un passato da attore teatrale. Il debutto a teatro avviene a 16 anni mentre, nel 1992, entra all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, diretta da Tato Russo. Proprio lì incontra Livio Galassi che lo sceglie come protagonista di “George Dandin”, di Molière, nel 1993, e successivamente reciterà in grandi classici di Shakespeare, D’Annunzio, Euripide, diretto da grandi nomi come Lucio Allocca, Mario Scarpetta, Benedetto Casillo e tanti altri.

“Ferdinando e Carolina” e le prime fiction

L’esordio al cinema avviene nel 1999 con il film “Ferdinando e Carolina”, di Lina Wertmuller, dove recita accanto a Gabriella Pession (con la quale sarà fidanzato per anni) e la grande Isa Danieli. Il ruolo di Ferdinando IV di Borbone lo fa candidare al Globo d’Oro come Miglior attore. In seguito, gira “L’uomo della fortuna”(2000), di Silvia Saraceno; “Guardiani delle nuvole”(2004), per la regia di Luciano Odorisio  e “Amore e libertà – Masaniello”(2005), di Angelo Antonucci. Nello stesso periodo, prende parte anche alle serie tv “La squadra”(2000), “L’attentatuni”(2001), “La contessa di Castiglione”(2005), “Imperia, la grande cortigiana”(2005) ed “Elisa di Rivombrosa”(2005).

Il successo di “Capri” e de “Il commissario Nardone”

La televisione diventa il suo habitat ideale e, infatti, viene arruolato nella fiction “Capri” che riscuote un successo clamoroso e, successivamente, lo vedremo anche in “Assunta Spina”(2006), “Graffio di tigre”(2007), per tornare poi sul set di “Capri 2”, tutte esperienze grandiose vissute con le colleghe Gabriella Pession e Bianca Guaccero. Nel 2008, esce anche il suo primo libro, “S/Pazza Napoli”, che riscuote un ottimo successo. La sua amata Lina Wertmuller, invece, lo vorrà anche nel film per la televisione “Mannaggia alla miseria”(2009) mentre il ritorno al cinema avviene con la commedia “C’è sempre un perchè”, di Dario Baldi. Nello stesso anno, Assisi è il protagonista della fiction “Il commissario Nardone”, partecipa alla trasmissione “Ballando con le stelle” ed esce anche in libreria col suo nuovo libro “Strapazza Napoli vol. 2”.

La regia di “A Napoli non piove mai”

Nel 2013, Assisi è sul set del film per il cinema “Ultima fermata”, di Giambattista Assanti ed è con Luca Argentero e Raoul Bova nella commedia “Fratelli Unici”(2014), di Alessio Maria Federici, che riscuote un ottimo successo al botteghino. Nel 2015, esordisce alla regia con la commedia “A Napoli non piove mai” mentre nel 2016 lo abbiamo ammirato nella miniserie tv “Rimbocchiamoci le maniche”, di Stefano Reali e nella trasmissione di Carlo Conti, “Tale e Quale Show”.

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