Shailene Woodley arrestata, l’attrice di “Snowden” protesta in difesa dei Nativi Americani
Guai per l'attrice Shailene Woodley, arrestata in North Dakota per aver preso parte a una protesta contro la costruzione di un gigantesco oleodotto. L'attrice 24enne, divenuta popolare per la saga cinematografica "Divergent" e per la pellicola strappalacrime per adolescenti "Colpa delle stelle" (la vedremo presto nel nuovo film di Oliver Stone "Snowden"), è stata tratta in arresto insieme ad altre 27 persone nel corso della manifestazione. Le accuse, come riferito dal portavoce della polizia locale e riportato dalla BBC, sono violazione di domicilio e sommossa.
L'arresto di Shailene Woodley in diretta su Facebook
Shailene Woodley e gli altri manifestanti si stavano battendo per impedire l'edificazione dell'oledotto, che attraverserà quattro stati Usa e, proprio in North Dakota, dovrebbe essere costruito in un territorio sacro secondo le tradizioni della tribù nativa americana dei Sioux. La stessa attrice ha documentato i fatti con una diretta Facebook, in cui ha dichiarato che stava camminando tranquillamente per tornare al suo veicolo quando è stata fermata dai poliziotti: "Mi hanno afferrato per la giacca e hanno detto che non potevo continuare. Hanno fucili, manganelli giganteschi e lacci e non mi lasciano andare ".
Mentre veniva portato via con le mani ammanettate, ha spiegato perché sarebbe stata scelta tra centinaia di manifestanti "È successo perché sono famosa, ci sono 40.000 persone che mi guardano". In realtà i video pubblicati da Shailene su Facebook sono stati già visti da milioni di persone.