“Siamo qui con Fabrizio Frizzi”, la gaffe del giornalista durante un’intervista a Fausto Brizzi
La città di Sorrento si trasforma nella capitale del cinema per una settimana. È di scena la 41esima edizione delle "Giornate professionali del cinema", da lunedì a giovedì, e nell'incantevole città è un susseguirsi di emozioni e volti noti, da Paolo Ruffini a Christian De Sica, da Alessandro Gassman a Jasmine Trinca fino a Fausto Brizzi. Proprio il popolare regista, ufficialmente scagionato dallo scandalo che lo ha travolto un anno fa, si è ritrovato oggetto di una gaffe diventata virale sui social network. Il giornalista che gli si avvicina, nell'approcciarlo per un commento, esordisce con un tragicomico: "Siamo qui con Fabrizio Frizzi…". Il regista è bravo a non puntualizzare, rispondendo con cortesia alla domanda ma lo scivolone del giornalista non è passato inosservato. Cose che possono capitare nella frenesia di questo fantastico mestiere.
Le Giornate professionali del cinema di Sorrento
Fausto Brizzi è tra gli ospiti delle Giornate professionali del cinema di Sorrento, arrivata alla sua 41esima edizione inaugurata domenica sera alle 21 con la proiezione in anteprima di "Up & Down – Un film normale" di Paolo Ruffini. Gli incontri con il meglio del cinema italiano proseguiranno per tutta la settimana, a Sorrento ci saranno (oltre ai su menzionati) anche Aldo Baglio, che presenterà il suo primo film da solo senza il trio, Gabriele Muccino, Nicola Nocella, Simone Godano, Giovanni Veronesi, Antonio Albanese, Riccardo Milani, Matilde Gioli, Carlo Verdone, Nicola Guaglianone, Maria Pia Calzone, Luigi e Aurelio De Laurentiis, Paola Cortellesi, Eros Puglielli, Andrea Roncato e Massimo Boldi. Tra questi nomi, molti riceveranno i Biglietti d'oro e le Chiavi d'oro per i film pubblicati tra il 1 dicembre 2017 e il 30 novembre 2018. Tra i film in anteprima mostrati a Sorrento anche: "Bumblebee” di Travis Knight, l'atteso spin-off della saga dei Transformers, “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno con Marco Giallini e Ilenia Pastorelli e “Gloria bell” di Sebastian Lelio con Julianne Moore e John Turturro.